Parlamento UE, ritiro della patente di guida in tutta l'Unione per le infrazioni stradali gravi

Parlamento UE, ritiro della patente di guida in tutta l’Unione per le infrazioni stradali gravi

Presto chi commetterà infrazioni gravi al codice della strada, come l’eccesso di velocità o la guida in stato di ebbrezza, potrebbe vedersi ritirata la patente di guida in tutta l’UE.

È quanto chiede il Parlamento europeo nella sua posizione negoziale adottato in prima lettura in Plenaria, con 372 voti favorevoli, 220 contrari e 43 astensioni, che ha dato il via libera alle proposte della Commissione Ue del marzo 2023 per aumentare la sicurezza sulle strade.

Norme più ferree anche sul superamento dei limiti di velocità

Attualmente, infatti, se un conducente perde la patente in seguito a un’infrazione stradale commessa in un Paese dell’UE diverso da quello che ha rilasciato la patente, nella maggior parte dei casi la sanzione viene applicata solo nel Paese in cui è stata commessa l’infrazione e non comporta alcuna restrizione nel resto dell’UE.

Per garantire che la sospensione, la restrizione o la revoca della patente di guida di una persona non residente sia applicata in tutti i Paesi UE, le nuove norme, una volta adottate in via definitiva, imporranno la trasmissione della decisione al paese che ha rilasciato la patente.

Sarà ora il nuovo Parlamento europeo, eletto il prossimo giugno, a completare l’iter legislativo e a pronunciarsi anche sull’ipotesi in discussione di aggiungere la guida senza una patente valida e il superamento di 50 km/h, (30 km/h nelle zone residenziali) dei limiti di velocità, all’elenco delle infrazioni che fanno scattare l’obbligo di scambio di informazioni sul ritiro o la sospensione della patente.

I termini pel lo scambio di informazioni tra i Paesi

Su quest’ultimo punto, l’ipotesi al vaglio dei deputati è quella di fissare un termine di massimo 10 giorni lavorativi entro il quale i Paesi UE dovranno informarsi reciprocamente sulle decisioni relative al ritiro della patente di guida.

E un termine di 15 giorni lavorativi per stabilire se il ritiro della patente di guida sarà applicato in tutta l’UE, comunicando poi la decisione al conducente interessato entro 7 giorni lavorativi.

Zero vittime sulle strade entro il 2050

Petar Vitanov, relatore del PE, ha dichiarato: “Sono convinto che questa direttiva non solo aiuterà a ridurre gli incidenti stradali, ma contribuirà anche a sensibilizzare i cittadini a una guida più responsabile e ad accettare le conseguenze della loro violazione, indipendentemente dal luogo dell’UE in cui si guida”.

Secondo i dati dell’esecutivo, nel 2022 le vittime della strada sono state 20.600 e in aumento del 3% dall’anno prima contestualmente al ritorno del traffico nel post-pandemia.

Le nuove norme puntano a invertire la tendenza e a favorire il più possibile il raggiungimento dell’obiettivo di zero vittime sulle strade nei Paesi UE il entro 2050.

Paolo Odinzov