Parigi punta su transizione ecologica, solidarietà e urbanistica sostenibile

Parigi punta su transizione ecologica, solidarietà e urbanistica sostenibile

Il bilancio 2024 della città di Parigi supera gli 11 miliardi di euro. Gli investimenti principali verranno effettuati in solidarietà, con particolare attenzione agli emarginati, nella lotta contro il riscaldamento globale, e nei trasporti, alloggi a basso impatto e sport

La città di Parigi ha approvato il bilancio 2024, con un budget di spesa che supera gli 11 miliardi di euro (QUI il documento).

La maggior parte di questa somma verrà destinata ai servizi di solidarietà, mettendo al centro i più svantaggiati, all’edilizia abitativa, e alla transizione ecologica per combattere il riscaldamento globale.

Quest’ultimo è l’obiettivo contenuto nel Piano per il clima presentato a novembre.

Crescono i servizi sanitari e sociali

Nel 2024 Parigi destinerà un totale di oltre 2,6 miliardi di euro ai servizi sanitari e sociali, una somma corrispondente a un quarto del bilancio dell’ente locale.

L’amministrazione punta a migliorare tutti questi servizi destinati alle famiglie in difficoltà economica, proponendo un sostegno concreto attraverso tariffe della mensa agevolate.

In un contesto di crisi sociale dovuta all’inflazione, nel 2024 la città francese continuerà quindi l’azione a favore dei parigini in difficoltà, attraverso un vero e proprio “scudo sociale“.

La tariffa della prima mensa scolastica per i bambini delle famiglie più modeste resta fissata a 0,13 centesimi.

La spesa per il revenu de solidarité active (RSA) è prevista a 454,2 milioni di euro per il 2024, con una leggerissima diminuzione rispetto al 2023.

Date le crescenti esigenze legate all’assistenza all’infanzia (ASE), la voce di spesa nel 2024 sale fino a 334 milioni, con un aumento di 21,6 milioni di euro rispetto al bilancio 2023.

L’assistenza sociale per le persone con disabilità ammonterà a 278 milioni di euro.

Gli stanziamenti per la famiglia e la prima infanzia sono di 127,6 milioni di euro nel BP 2024, con un aumento di 8,6 milioni di euro in un anno.

All’interno del totale, la spesa per asili nido e scuole materne rappresenta 121,7 milioni di euro, con un aumento di 8,1 milioni rispetto al 2023.

L’edilizia residenziale e l’edilizia sociale: case più sostenibili

Le spese operative e in conto capitale per l’edilizia abitativa e lo sviluppo regionale supereranno 1,1 miliardi di euro nel 2024, rispetto agli oltre 900 milioni di euro del 2023.

Alle azioni di promozione dell’edilizia abitativa è stato assegnato un budget di 305,2 milioni di euro, 4,3 milioni di euro in più rispetto al 2023.

Di questo totale, 273,8 milioni di euro sono destinati all’edilizia sociale, suddivisi principalmente tra 150 milioni di euro di sussidi erogati ai proprietari di alloggi sociali, al fine di accelerare la ristrutturazione termica degli alloggi nell’ambito del Piano per il clima.

L’assistenza per l’edilizia privata aumenterà di 11,4 milioni di euro nel 2024, raggiungendo i 26,2 milioni di euro.

Di questi, 13,8 milioni di euro sono destinati al programma Eco-rénovons Paris +, che sostiene la ristrutturazione ad alta efficienza energetica degli alloggi privati.

Urbanistica e smaltimento rifiuti

Le operazioni urbanistiche e i contributi alle zone di sviluppo concertato rappresentano 75,1 milioni di euro.

Di questi stanziamenti, 34,2 milioni di euro sono destinati alla ZAC Paris Rive Gauche, 2,8 milioni per la ZAC Clichy-Batignolles (17° arrondissement) e 2,6 milioni per il settore Goutte d’Or (18° arrondissement).

Ricordiamo che le ZAC, definite dall’art. L. 311-1 del codice urbanistico francese, sono zone di sviluppo concertato il cui obiettivo è quindi quello di concentrare le risorse tecniche e finanziarie per realizzare uno specifico programma di sviluppo.

Per gli spazi verdi, i parchi e i giardini sono stati stanziati 48,4 milioni di euro, di cui 22 milioni di euro destinati all’inverdimento dei quartieri per combattere il riscaldamento globale.

Previsti 8 milioni di euro per il ripristino dei siti dopo i Giochi Olimpici e Paralimpici.

Nel 2024 saranno piantati più di 40.000 alberi.

Sono state create 200 strade a misura di scuola o calmierate e altre venti vedranno la luce nel 2024.

Nel bilancio 2024, una grossa voce di spesa riguarda lo smaltimento rifiuti.

Il budget per la raccolta dei rifiuti ammonta a 106,4 milioni di euro, con un aumento di 14,1 milioni di euro rispetto al 2023 (+15,3%).

Questo incremento è dovuto principalmente al miglioramento dei servizi di raccolta dei rifiuti domestici.

Il Plan local d’urbanisme (PLU), il Piano Urbanistico approvato lo scorso giugno, ha come obiettivo quello di “definire gli orientamenti della capitale per i prossimi 15 anni, in particolare conciliando le risposte all’emergenza climatica e il miglioramento dell’ambiente di vita dei parigini”.

Il futuro PLU bioclimatico lavorerà per rendere la città francese a emissioni zero entro il 2050, incoraggiando edifici a basse emissioni di carbonio, lo sviluppo di energie rinnovabili e un approccio rifiuti zero”.

Tra gli obiettivi del PLU c’è quello di realizzare un grande parco metropolitano a nord di Parigi: oltre 15 ettari di spazi verdi che andranno a creare una cintura verde di oltre 25 ettari che attraversi il 18° e il 19°arrondissement.

Clima 

Sono state previste diverse azioni trasversali a favore del Piano locale clima-aria-energia (Picaet).

Una parte del budget verrà utilizzato per proseguire l’ammodernamento dei sistemi di riscaldamento negli edifici pubblici e per i lavori sui sistemi di ventilazione.

Stanziati 23 milioni di euro per il contributo al servizio Vélib’.

Le misure per promuovere la mobilità dei giovani parigini ammontano a 22,1 milioni di euro, con un aumento di 1,3 milioni di euro rispetto al 2023.

Un totale di 20,8 milioni di euro è stato previsto per il rimborso totale del pass Imagin R per gli studenti delle scuole secondarie.

Il rimborso dell’abbonamento Navigo è previsto anche per i disabili e gli anziani (in base alle condizioni economiche).

Gli investimenti per la mobilità dolce ammontano a 31,5 milioni di euro, per continuare a costruire nuove piste ciclabili nell’ambito del “Piano della ciclabilità per una città 100% ciclabile”.

Trasporti e mobilità: la zona a traffico limitato

Il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo ha istituito una nuova Zona a traffico limitato nel centro, dopo i Giochi olimpici, che si terranno da venerdì 26 luglio a domenica 11 agosto 2024.

Pertanto, si parte nell’autunno 2024.

Verranno bloccate quasi tutte le auto. Potranno entrare solo residenti, commercianti, fattorini, visitatori.

Una Ztl accessibile solo al traffico di destinazione.

Il perimetro della Zl, elaborato d’intesa con la Prefettura di Polizia, corrisponderà al settore Parigi Centro con il 1°,  il 2°, il 3° e il 4° arrondissement.

Una zona immensa, vista la vastità della capitale francese.

L’implementazione della Ztl parigina è accompagnata da numerosi progetti di calma dei quartieri e di revisione dei piani di traffico in tutta la città, che possono contare sulle risorse economiche previste dall’amministrazione per il 2024.

Un’altra misura proposta dallo stesso sindaco è relativa all’incremento proporzionale dei costi del parcheggio a seconda della stazza del veicolo.

La capitale francese intende triplicare le tariffe di parcheggio per i suv, che arriveranno fino a 18 euro all’ora.

Secondo il sindaco, allontanando queste vetture dal centro città verranno limitati le emissioni e l’inquinamento atmosferico.

Emiliano Ragoni