TANGENT, per ottimizzare il traffico

TANGENT, per ottimizzare il traffico

TANGENT è un progetto nato con l’obiettivo di ottimizzare il traffico, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma di Ricerca e Innovazione.

L’iniziativa è coordinata dall’Universidad de Deusto/Deustuko Unibertsitatea, con sede a Bilbao, Spagna.

TANGENT sta sviluppando nuovi strumenti complementari per ottimizzare le operazioni di traffico in una prospettiva multimodale, prendendo in considerazione anche i veicoli automatizzati.

Le città pilota coinvolte sono Lisbona, Great Manchester, Rennes e Atene.

Ridurre le emissioni, migliorare la congestione

Il progetto ha individuato regole e ruoli per la condivisione di dati relativi alla mobilità per favorire una gestione più efficiente del traffico, favorendo la transizione verso una mobilità connessa e intelligente.

L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni inquinanti e la congestione stradale, contenere i costi dei trasporti e migliorare la sicurezza.

TANGENT ha già portato le città pilota a ridurre del 10% i tempi di viaggio, e dell’8-10% le emissioni di CO2, oltre a  diminuire del 5% gli incidenti, e a comportare un aumento del 10-15% nell’uso dei trasporti pubblici.

Gestione del traffico smart

Negli ultimi anni si è registrato un aumento significativo della disponibilità di servizi di mobilità grazie alla maggior diffusione della micro-mobilità e della sharing mobility.

Questi nuovi fattori nella loro eterogeneità rendono la gestione del traffico più complessa, essendo coinvolte diverse tipologie di veicoli in circolazione.

Nuovi strumenti

Anche per questo TANGENT sta sviluppando nuove soluzioni per l’ottimizzazione delle operazioni di gestione del traffico, elaborando dati forniti dagli operatori dei servizi di mobilità, acquisiti da sensori distribuiti sul territorio e generati da veicoli e dispositivi degli utenti.

Questi strumenti nascono con l’obiettivo di migliorare la gestione del traffico anche in senso predittivo: in questo modo sarà possibile trasmettere informazioni alle autorità dei trasporti per supportarli nelle decisioni e risolvere ad esempio un ingorgo stradale o pianificare la mobilità in caso di grandi eventi o manifestazioni.

Le sfide relative alla gestione dei dati

Per rendere possibile lo sviluppo e la sperimentazione di questi nuovi strumenti per la gestione del traffico sono necessarie diverse tipologie di dati.

Il centro di innovazione digitale fondato dal Politecnico di Milano Cefriel sta supportando il progetto TANGENT per abilitare un’efficace condivisione dei dati tra i diversi enti coinvolti nel progetto (operatori di trasporto, municipalità, gestori del traffico, università e centri di ricerca) e il loro corretto utilizzo.

Ciascuna sfida è caratterizzata da una esigenza pratica:

  • Localizzare i dati, o meglio rispondere alla domanda: quali dati sono disponibili e dove?
  • Accedere ai dati: l’accesso ai dati può avvenire mediante diversi software e può richiedere meccanismi di autenticazione e autorizzazione che spesso non sono semplici da comprendere e utilizzare.
  • Armonizzare i dati: come si possono rendere dati eterogenei nel formato confrontabili e utilizzabili in modo congiunto?
  • Integrare i dati: come posso “fondere” i miei dati e migliorarne la qualità? i dati, provenendo da diverse sorgenti, possono presentare duplicazioni, inconsistenze e disomogeneità.
  • Estrarre i dati: gli utenti hanno necessità di accedere a specifiche parti dei dati e specifiche versioni. Occorre dunque individuare soluzioni software specifiche per soddisfare le varie esigenze progettuali.

Regole e metodologie

TANGENT ha definito un insieme di regole e i ruoli dei vari attori coinvolti nello scambio e nell’utilizzo di dati necessari per le attività del progetto. Questo insieme di regole è stato denominato “TANGENT data governance model”.

Le best practice emerse dalle attività che hanno portato alla definizione del TANGENT data governance model sono state:

  • Definizione di un catalogo digitale per supportare la condivisione dei dati;
  • Definizione di regole per la pubblicazione delle sorgenti dati nel catalogo digitale e concessione di accesso agli utenti che lo richiedono;
  • Definizione di regole per governare correttamente le attività di manipolazione dei dati (per esempio armonizzazione e integrazione.

Linda Capecci