Roma è a caccia di PMI 

Roma è a caccia di PMI 

Roma Capitale seleziona fino a 6 piccole e medie imprese per l’accesso al “Secondo Percorso di Trasferimento Tecnologico della Casa delle Tecnologie Emergenti”.

Le aziende interessate hanno tempo fino al 12 marzo 2024 per presentare la propria candidatura. La durata prevista del trasferimento tecnologico è di 4 mesi, durante i quali i vincitori lavoreranno a stretto contatto con le Università della Capitale. Fulcro della collaborazione è la valorizzazione della ricerca pubblica – quali conoscenze, tecnologie, competenze, metodi di produzione, brevetti, prototipi – a favore delle attività industriali, attraverso percorsi comuni di co-progettazione di soluzioni avanzate e innovative.

Co – working per vincitori

Ai vincitori, oltre al know – how degli istituti di ricerca partner della Casa delle Tecnologie Emergenti, saranno garantiti l’accesso gratuito agli spazi di co-working presso la stazione Tiburtina e servizi qualificati. Cuore della CTE è il Living Lab dove talenti ed imprese possono sviluppare e sperimentare prodotti, tecnologie e servizi. In questo spazio Università, startup, PMI e imprese, potranno condividere competenze e progetti per il territorio romano. Il pool che collabora con la CTE è ampio e all’avanguardia con partnership con le più prestigiose Università romane (come La Sapienza, Luiss Guido Carli, Tor Vergata e Roma Tre) e collaborazioni con operatori tecnologici, come Innova, LVenture Group e Peekaboo. Nel circuito di innovazione sono coinvolti inoltre Acea, WindTRE e TIM.

Il progetto di Roma Capitale

In prosecuzione e anche grazie al successo del primo percorso di trasferimento realizzato da Roma Capitale, il progetto punta sulla ricerca di soluzioni basate su reti 5G e tecnologie emergenti come l’Intelligenza artificiale, Internet of Things, Blockchain. L’iniziativa rientra nel più ampio  “Programma di supporto alle tecnologie emergenti del piano di investimenti per la diffusione della banda larga” che punta alla realizzazione di soluzioni sperimentali in collaborazione con gli enti territoriali.

Obiettivi

L’obiettivo strategico del Percorso di Trasferimento Tecnologico è quello di valorizzare la ricerca scientifica e le nuove tecnologie e cambiare il volto ed il futuro di Roma Capitale. Le soluzioni proposte partono dai bisogni della città e puntano a portare la capitale in un futuro sempre più smart. 

Gli ambiti strategici in cui si concretizzeranno le attività sono molteplici e saranno rivolti a migliorare la complessa gestione della realtà romana.

Turismo

Un primo importante obiettivo concerne il turismo dove è necessario valorizzare tecnologie per offrire servizi innovativi per la fruizione del patrimonio artistico e culturale promuovendo comportamenti responsabili e sostenibili. 

Commercio

Altre aree importanti che saranno oggetto di ricerca riguardano il commercio, la formazione e il settore del lavoro. Qui, il comune ha la necessità di creare  nuove modalità di fare impresa, di migliorare i processi di crescita professionale e di inserimento nel mondo del lavoro, favorendo la digitalizzazione, l’inclusione e la sostenibilità.

Mobilità e Roma Capitale

Ennesimo settore chiave per la Capitale è quello della mobilità dove la leva tecnologica potrebbe generare nuovi modelli di monitoraggio e di gestione dei flussi di traffico sia nelle condizioni di ordinaria percorrenza sia in scenari straordinari o di emergenza. 

Gestione dei rifiuti e ambiente

I processi di co- working nella CTE dovrebbero puntare anche a trasformare la gestione dei rifiuti e puntare alla sostenibilità ambientali dei processi produttivi e di consumo. 

Spazi e Infrastrutture

Anche la fruibilità del territorio e la qualità dell’ambiente urbano potranno essere valorizzati con proposte innovative per spazi e infrastrutture (ad es. quelle idriche ed elettriche).

Privacy

Ciascuno dei progetti di miglioramento avanzato dalle PMI dovrà garantire la tutela della comunità sotto il profilo della privacy e della sicurezza digitale.

Roberta Mordini