Rinascerà la riva del Tevere grazie a 5 nuovi parchi

Rinascerà la riva del Tevere grazie a 5 nuovi parchi

La rinascita di Roma parte dalle sponde del Tevere, attraverso la realizzazione di 5 nuovi parchi che si affacceranno sul fiume romano.

L’investimento per i lavori di manutenzione che dureranno due anni è di 7,3 milioni di euro con interventi di rigenerazione urbana divisi in due lotti

Primo lotto per le sponde del Tevere

Il primo lotto quali prevede tre grandi aree verdi che si snoderanno lungo le sponde del Tevere.

Da Ponte Milvio a Ponte Flaminio

Sarà riqualificata la zona tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio, nell’area golenale della sponda destra del Fiume di circa 6,5 ettari nascerà un grande parco pubblico rendendo di nuovo accessibile una zona ad oggi degradata dagli insediamenti abusivi. Le attività riguarderanno la bonifica vegetazionale e la riforestazione, la predisposizione di percorsi di accesso alla nuova area con posizionamento della segnaletica e la realizzazione di due belvedere su Ponte Milvio con punti di aggregazione.

Da Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti

Fa parte del primo lotto di lavori anche la realizzazione di infrastrutture a scopo turistico-didattico nell’area naturalistica fluviale della sponda sinistra del Lungotevere delle navi (ex oasi del WWF), nel tratto compreso tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti.

L’area riveste una forte valenza naturalistica e si estende per 1,6 ettari. 

Il recupero ha come obiettivo la fruibilità e l’accessibilità dell’oasi e la valorizzazione della stessa sotto il profilo didattico, attraverso la realizzazione di strutture amovibili realizzate con materiali naturali, in linea con le logiche di sostenibilità ambientale e paesaggistica.

Oltre alla bonifica, saranno realizzati moli di attracco per le canoe potenziando l’attrattività del parco anche sotto il profilo turistico.

Da Ponte Milvio a Ponte Duca d’Aosta 

L’ultima tranche del primo lotto riguarda il recupero del Parco del Foro ltalico, sulla riva destra che insiste tra Ponte Milvio e Ponte Duca d’Aosta. Nell’area, che ha un’estensione di circa 2 ettari, si realizzeranno dopo la rigenerazione ambientale delle piazze panoramiche attrezzate.

Secondo lotto per le sponde del Tevere

La seconda tranche di interventi prevede la riqualificazione di due aree.

Dal Foro Italico all’Acqua Acetosa

Il secondo lotto di interventi comprende i lavori di rigenerazione dell’area della confluenza con l’Aniene, via del Foro Italico e dell’Acqua Acetosa con la riqualificazione ambientale e la bonifica di un’area di circa 8 ettari di grande valore paesaggistico e connessa ai sistemi naturali di Monte Antenne e di Villa Ada. In quest’area saranno realizzati un percorso naturalistico ciclabile e una rete di percorsi pedonali con aree attrezzate per la ginnastica e spazi ludici per bambini. I lavori sulle sponde del Tevere prevedono anche la realizzazione di nuovi parcheggi drenanti alberati.

Parco di Ostia antica

La zona che sarà riqualificata interessa l’area sulla riva sinistra del Tevere prospiciente il Parco Archeologico di Ostia Antica e pari a  circa 5,5 ettari. Qui è prevista la realizzazione di nuovi percorsi pedonali e ciclabili sull’argine, punti di sosta, zone attrezzate per l’osservazione della fauna e pontili panoramici sul fiume. Sarà inoltre ristrutturato il pontile d’attracco per i battelli turistici che collegano Ostia Antica all’area di Tiberis/Ponte Marconi.

E’ prevista inoltre la creazione del parco-spiaggia di Tiberis con l’impiego di pavimentazioni in materiali drenanti e giochi d’acqua che utilizzano sistemi di ricircolo idrico. Sempre in quest’area verrà realizzata una piazza gradonata allagabile in estate e punto d’incontro nei mesi invernali. Saranno inoltre ristrutturati i campi da beach volley e realizzate una zona fitness e un’area cani. 

 L’Assessora Alfonsi

Partiranno all’inizio di marzo prossimo i cantieri per la realizzazione dei cinque Parchi d’affaccio giubilari, dando così avvio al grande intervento di rigenerazione e valorizzazione dell’asse urbano delle sponde del Tevere, con l’obiettivo di creare il più esteso parco lineare di Roma” dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.

Roberta Mordini