A Phoenix un gioco di simulazione per educare i residenti nella gestione dell'acqua

A Phoenix un gioco di simulazione per educare i residenti nella gestione dell’acqua

A Phoenix, Arizona, è stato lanciato un nuovo gioco di simulazione sulla siccità per mettere alla prova ed educare i cittadini nella gestione delle risorse idriche della città.

Come gestire le risorse idriche di una città, soprattutto in caso di pericolo di siccità?

Il Water Services Department’s Conservation Team di Phoenix ha invitato i cittadini a mettere alla prova le loro conoscenze in materia di risorse idriche e riguardo alla pianificazione a lungo termine utilizzando un nuovo gioco di simulazione sulla siccità, appositamente sviluppato dal team, “Drought Sim”.

Di cosa si tratta

Nel gioco di simulazione, ai giocatori viene assegnato il ruolo di responsabile delle politiche idriche di una grande città, colpita da una grave siccità.

I leader della città sono in lotta contro il tempo, e devono risolvere la carenza d’acqua entro tre anni, per salvare famiglie, aziende e fattorie.

Come si gioca a Drought Sim

Si gioca attraverso una dashboard interattiva: gli utenti hanno a disposizione nove round per individuare e scegliere le migliori politiche e i programmi che possano avvantaggiare i residenti, e riescano allo stesso tempo a contenere anche l’uso e i costi dell’acqua prima che sia troppo tardi e che la città rimanga priva di risorse idriche.

Sebbene questo terribile scenario sia stato riprodotto per scopi educativi, le città degli Stati Uniti devono affrontare realmente molte problematiche nella gestione a breve e a lungo termine delle risorse idriche.

Nella città di Phoenix, la pianificazione strategica relativa alla conservazione dell’acqua è un obiettivo da oltre 100 anni. Proprio per questo Phoenix ha un portfolio idrico solido e diversificato ed è sempre alla ricerca di modi per aumentare le forniture, incoraggiando al stesso tempo i residenti ad abbracciare una cultura della conservazione.

Sensibilizzare i cittadini

“L’acqua è complicata, ma ogni comunità fa affidamento su questa risorsa vitale – ha affermato Elijah Tangenberg, specialista delle risorse idriche e co-creatore di Drought Sim – volevamo sviluppare questo gioco per aiutare il residente medio a capire perché vengano effettuate determinate scelte di gestione dell’acqua e come queste decisioni influiscano sulla vita di tutti i giorni”.

Impegnato da tempo in attività di sensibilizzazione della comunità, il team del dipartimento di conservazione delle acque di Phoenix è stato ispirato a progettare questo strumento pratico per aiutare i residenti a capire meglio perché sia importante proteggere gli approvvigionamenti idrici e cosa c’è in gioco ogni volta che viene presa una decisione sulla gestione dell’acqua, non importa quanto piccola.

Il lancio nelle scuole

“L’obiettivo del team di conservazione di Phoenix Water era quello di coinvolgere le persone attraverso un gioco che responsabilizzasse – ha affermato Virginia Svec, specialista delle risorse idriche e co-creatrice di Drought Sim – i giocatori devono imparare a utilizzare capacità di pensiero critico per prendere decisioni politiche sulla siccità della loro città, oltre a bilanciare i fattori economici e sociali per soddisfare le esigenze di ogni cittadino”.

Drought Sim è ancora in fase di beta testing e il feedback degli utenti sarà fondamentale per poter apportare miglioramenti al gioco, in modo che possa essere sfruttato appieno negli istituti scolastici in futuro.

Linda Capecci