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Come si usa la Carta d’Identità Elettronica? Lo spiega “CIE già”, la campagna istituzionale

Come si usa la Carta d’Identità Elettronica? Lo spiega “CIE già”, la campagna istituzionale

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La Presidenza del Consiglio di Ministri promuove l’utilizzo della Carta d’Identità Elettronica attraverso una campagna pubblicitaria, che ha come protagonista Marco Camisani Calzolari

L’Italia sta spingendo forte sulla digitalizzazione e su tutti gli strumenti in grado di snellire la burocrazia.

Uno degli strumenti già presenti ma ancora scarsamente utilizzato è la Carta d’Identità Elettronica (CIE).

Quest’ultima, attraverso l’app CieID, è abilitata come strumento per accedere in maniera semplice e sicura ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.

Per “spingere” la sua adozione, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, alcuni giorni fa ha presentato una campagna di comunicazione atta a promuovere la CIE.

Una campagna ad hoc

La campagna, realizzata dal Dipartimento per la trasformazione digitale, in collaborazione con il Dipartimento per l’informazione e l’editoria e con il Ministero dell’Interno, è stata diffusa a partire dal 19 marzo.

Protagonisti assoluti dello spot Marco Camisani Calzolari, esperto di digitale e “volto” di Striscia la Notizia, e suo figlio che vorrebbe realizzare un’app “super sicura” che aiuti a semplificare la vita di tutti i giorni.

La campagna pubblicitaria della Carta d’identità elettronica

Cosa posso fare con la Carta d’Identità Elettronica?

La Carta d’Identità Elettronica è un documento d’identità sia fisico che digitale del quale possono disporre i cittadini italiani.

Viene emesso dal Ministero dell’Interno e prodotto dal Poligrafico e Zecca dello Stato e permette l’accertamento dell’identità del possessore e l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni.

A seconda del servizio richiesto, i cittadini possono autenticarsi tramite tre diversi livelli di sicurezza:

  • Livello 1: accesso mediante una coppia di credenziali (username e password);
  • Livello 2: accesso mediante le credenziali di livello 1 e l’aggiunta di un secondo fattore di autenticazione che certifichi il possesso di un dispositivo (l’utilizzo di un codice temporaneo OTP oppure la scansione di un QR code);
  • Livello 3: accesso mediante l’utilizzo di lettore o uno smartphone dotato di tecnologia NFC per la lettura della CIE.

Oltre ad abilitare alcune funzionalità della propria Carta d’Identità Elettronica, grazie all’app CieID, è possibile accedere ai servizi della PA in maniera veloce e semplice utilizzando tutti i livelli di sicurezza.

Si tratta quindi di uno strumento potenzialmente in grado di sostituire completamente lo SPID.

Per il massimo livello di sicurezza è necessario avere uno smartphone dotato di tecnologia NFC, avvicinando semplicemente la CIE allo smartphone.

Per scaricare l’applicazione CieID è sufficiente andare QUI per gli smartphone Android e QUI per gli smartphone Apple.

La soddisfazione delle autorità

Il sottosegretario all’Interno con delega al Dipartimento affari interni e territoriali – Dait, on. Wanda Ferro, ha dichiarato che l’app CieID è stata già scaricata 16 milioni di volte e risultano attivi 4,8 milioni di smartphone e tablet.

Il numero di accessi ai servizi on line con la CIE, negli ultimi due anni, è quasi raddoppiato, passando da 18 a 36 milioni.

Emiliano Ragoni