ANAC: i dati dei bandi di gara e contratti devono rimanere pubblicati per cinque anni

ANAC: i dati dei bandi di gara e contratti devono rimanere pubblicati per cinque anni

I dati contenuti nella sottosezione “Bandi di gara e contratti” di “Amministrazione trasparente” devono rimanere pubblicati cinque anni finché gli effetti non si possano ritenere esauriti, quando si tratta di una società soggetta a controllo pubblico

5 anni di pubblicazione

L’ANAC, con un Atto del Presidente adottato l’8 maggio 2024, in risposta a una richiesta di parere di una S.p.A. in controllo pubblico, ha chiarito che  tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di trasparenza obbligatoria devono essere pubblicati per un periodo di cinque anni, a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello da cui decorre l’obbligo di pubblicazione, e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti, salvo diversi termini previsti dalla normativa sul trattamento dei dati personali.

Il rinnovo o l’estensione dei contratti potrebbero estendere il termine di durata della pubblicazione

Ne deriva che l’amministrazione societaria deve valutare attentamente se l’efficacia di taluni atti possa considerarsi cessata, sia durante la gara sia dopo la sua conclusione, tenendo conto che la proroga, il rinnovo o l’estensione dei contratti potrebbero estendere il termine di durata della pubblicazione.

Obblighi di trasparenza

“Per alcuni obblighi di trasparenza, tuttavia – aggiunge Anac – il decreto legislativo 33/2013 fornisce indicazioni specifiche sui termini di durata della pubblicazione, derogando alla regola generale sopra riportata”.

In particolare, il decreto trasparenza prevede che i dati riguardanti i titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo e i titolari di incarichi dirigenziali siano pubblicati per i tre anni successivi alla cessazione del mandato o dell’incarico.

Analoga precisazione si applica ai dati di consulenti e collaboratori.

Diversamente, “il legislatore – sottolinea Anac – non ha stabilito alcuna disposizione ‘speciale’ sui dati soggetti all’obbligo di trasparenza di cui all’articolo 37”.

Dopo il nuovo Codice Appalti

A seguito della recente entrata in vigore del nuovo codice dei contratti pubblici, l’Autorità ha ulteriormente chiarito la disciplina di pubblicazione dei dati e delle informazioni nella sottosezione “Bandi di gara e contratti”, precisando che i dati, gli atti e le informazioni oggetto di pubblicazione ai sensi del decreto trasparenza rimangono pubblicati nella Banca Dati Anac e nella sezione “Amministrazione trasparente” della stazione appaltante e dell’ente concedente per un periodo di almeno cinque anni e, comunque, nel rispetto delle previsioni del decreto trasparenza.

Anac ha infine ricordato che “la pubblicazione dei dati riferiti ai contratti pubblici dovrà avvenire secondo i regimi differenziati descritti puntualmente nell’Aggiornamento 2023 al Piano nazionale anticorruzione”.

Monica Di Sante