Servizi e cittadinanza digitale, AppIO disponibile per 7904 Comuni italiani

Servizi e cittadinanza digitale, AppIO disponibile per 7904 Comuni italiani

Aperto l’avviso 1.4.3. con scadenza 6 dicembre 2024 che consente ai Comuni l’adozione della App IO per i propri  servizi con finanziamenti UE.

NextGenerationUE

Finanziato dalla UE nell’ambito della Missione 1 Componente 1 del PNRR  il progetto punta a rendere fruibili digitalmente i servizi della pubblica amministrazione.

Con lo scopo di semplificare e favorire l’accesso ai servizi in rete degli enti pubblici.

Target M1C1-150

Entro giugno 2026 si prevede un aumento di servizi integrati nell’applicazione “IO” per pubbliche amministrazioni che già ne fruiscono (7000 unità) ma anche nuove adesioni per almeno 7.100 nuove pubbliche amministrazioni.

Finanziamento

Viene erogato in funzione del numero dei servizi attivati e della classe di popolazione residente nel Comune al 1 gennaio 2022.

Dati Istat consultabili su http://dati.istat/Index.aspr?DataSetCode=DCIS_POPRES1.

E’ esclusa qualsiasi duplicazione del finanziamento per cui la partecipazione all’avviso esclude ogni ulteriore forma di contributo nazionale, regionale o europeo.

Dotazione finanziaria dell’avviso è di 30 milioni di euro con risorse tutte UE.

Beneficiari

Solo i Comuni che possono presentare una sola domanda.

AppIO

Mette a disposizione una piattaforma comune e semplice da usare direttamente dal proprio smartphone.

Viene gestita da PagoPA S.p.a.

L’avviso è rivolto ai Comuni per l’attivazione dell’AppIO per i propri servizi digitali ovvero se già attivata per implementarne i servizi già offerti online.

Domanda

Si presenta tramite piattaforma PA digitale 2026 accessibile all’indirizzo https://padigitale2026.gov.it/

Obbligatoria identità digitale dell’utente (SPID, CIE).

Il legale rappresentante del soggetto che intende presentare domanda deve registrare la propria amministrazione utilizzando il codice IPA.

Completata la procedura di registrazione, potrà essere inoltrata la domanda online secondo fac-simile allegato all’avviso.

Si sceglie l’autocertificazione ai sensi Dpr n. 445/2000 in formato .pdf sottoscritta digitalmente e ricaricata sulla piattaforma.

Il sistema all’esito invia una notifica di corretta acquisizione della domanda.

Ai fini della tempestività vale quest’ultima notifica.

Il finanziamento della domanda dopo i controlli viene comunicato con pec e tramite avviso sulla piattaforma.

Obblighi

Il Comune è tenuto a rispettare le “Linee guida per i soggetti attuatori individuati tramite Avvisi Pubblici a lump sum”.

Sono reperibili al link https://innovazione.gov.it/italia-digitale-2026/attuazione-misura-pnrr//

Deve inserire nella piattaforma PAdigitale2026 i dati relativi all’avanzamento del progetto fisico, procedurale e finanziario.

Revoca

Spetta al Dipartimento per la trasformazione digitale dopo istruttoria l’eventuale revoca parziale o totale del contributo e recupero di quello eventualmente erogato in caso di mancato rispetto della normativa nazionale e europea.

Catalogo

In allegato 2 all’avviso sono reperibili n. 71 tipologie di servizi attivabili attraverso l’AppIO distinte per tematica.

Fanno parte del catalogo dei servizi dei Comuni pubblicato nel luglio 2023

Per ottenere il finanziamento i servizi dovranno essere creati ex novo selezionando tra le voci disponibili del catalogo.

Si va dal settore animali domestici al verde pubblico, dai servizi sociali allo sportello unico per le attività produttive (SUAP), dalla tassa rifiuti (TARI) al cinema e teatro, dalla mensa scolastica al catasto.

Catalogo consultabile su www.padigitale2026.gov.it

Il contributo viene riconosciuto per ogni singolo servizio: per i Comuni fino a 5000 abitanti €. 243,00; per i Comuni 5.001-20.000 abitanti €. 343,00; Comuni 20.001-100.000 abitanti €. 728,00; Comuni 100.001-250.000 abitanti €. 1.099; infine Comuni con abitanti maggiori di 250.000  il contributo a servizio è di €. 3.187.

Scadenza

L’avviso è aperto fino al 6 dicembre 2024  a le risorse disponibili sono ancora 28,5 milioni di euro su 30.

Pubblicato il 7 maggio 2024.

Segno evidente che rispetto alla platea di 7904 Comuni solo pochi ne hanno usufruito.

Tra i Comuni reperiti da decreti di finanziamento pubblicati sui relativi siti istituzionali: Perugia con importo finanziato di €. 10.990,00,  Veleso (CO) con importo finanziato di €. 2.430,00, Giulianova (TE) finanziato per €. 36.400,00, Isola della Scala (VR) importo finanziato €. 17.150,00, Brugherio con importo finanziato €. 3.640,00 (Monza e Brianza), Passirano (BS) finanziato per €. 3.430,00.

Un elenco completo delle istanze riferite anno 2022 è reperibile sul decreto n. 24-2/2022-PNRR del Dipartimento per la trasformazione digitale: le domande finanziate sono 1.372 mentre quelle non finanziate sono 70 causa mancato inserimento CUP.

Se si considera la platea dei 7904 Comuni italiani siamo ancora molto lontani prova ne è ancora l’ammontare delle risorse disponibili.

Marta Serpolla