La Fifth Avenue switcha in viale pedonale e green

La Fifth Avenue switcha in viale pedonale e green

Il piano, che verrà realizzato tramite un partenariato pubblico-privato, include marciapiedi ampliati e verdi, priorità ai pedoni e allo spazio pubblico. Dal lancio del progetto si sono registrate vendite immobiliari per quasi 4 miliardi di dollari, dimostrando un notevole entusiasmo per il futuro.

Più sicurezza nella trasformazione urbana

Il sindaco di New York City Eric Adams e la Future of Fifth Partnership giovedì 17 ottobre hanno presentato il progetto per trasformare la Fifth Avenue, tra Bryant Park e Central Park, in un viale pedonale, rafforzando lo status dell’iconico corridoio come motore economico e generatore di posti di lavoro per New York City.

Il progetto amplia i marciapiedi del 46 percento, accorcia gli attraversamenti pedonali rendendoli più sicuri, riduce il numero di corsie di traffico da cinque a tre, e aggiunge piantumazioni e illuminazione per estetica e sicurezza.

La prima grande riprogettazione nei 200 anni di storia del viale, una volta completata, dovrebbe ripagarsi in meno di cinque anni attraverso maggiori entrate fiscali su proprietà e vendite.

L’attuale configurazione

La Fifth Avenue è attualmente larga 100 piedi, composta da cinque corsie di traffico veicolare e due marciapiedi di 23 piedi.

Nonostante i pedoni costituiscano il 70 percento di tutto il traffico sul corridoio, i marciapiedi rappresentano solo il 46 percento dello spazio.

Ogni isolato serve circa 5.500 pedoni all’ora in una giornata media, e fino a 23.000 persone all’ora durante le festività, l’equivalente di un intero Madison Square Garden (MSG) più 4.000 persone aggiuntive.

L’attuale configurazione non è più in grado di accogliere questo volume di traffico pedonale, soprattutto considerando che solo 15 piedi su entrambi i lati sono liberi da ostacoli per il transito pedonale; il resto è occupato da infrastrutture stradali come segnaletica, fermate dell’autobus, illuminazione e cestini dei rifiuti.

La pedonalizzazione dà più spazio al green

Il nuovo design quasi raddoppia la larghezza dei marciapiedi a 33,5 piedi ciascuno, espandendo lo spazio pedonale libero a 25 piedi su ogni lato, e aggiungendo un’altra sezione larga 8,5 piedi per gli alberi.

Le modifiche ridurranno la lunghezza degli attraversamenti di oltre un terzo, aumentando la sicurezza dei pedoni.

Oltre a riequilibrare lo spazio della Fifth Avenue per riflettere il suo utilizzo, il nuovo design rende anche più green il corridoio con oltre 230 nuovi alberi e 20.000 piedi quadrati di fioriere, nuovi posti a sedere, migliore illuminazione e altro ancora.

Rendere più verde la Fifth Avenue creerà un’ulteriore copertura d’ombra per proteggere dal calore e un’innovativa infrastruttura per le acque piovane per prevenire le inondazioni.

Il design trae ispirazione dai monumenti storici della Fifth Avenue e dalle influenze art déco, esaltando le caratteristiche architettoniche iconiche integrali dell’identità visiva del viale.

Si ispira anche ad altre iconiche riprogettazioni di vie dello shopping, tra cui gli Champs Elysees a Parigi, Calle Serrano a Madrid, Bond, Oxford e Regent Street a Londra, Ginza a Tokyo.

L’impatto economico

L’iniziativa si basa sui principi fondamentali del piano d’azione del comitato “New” New York, che ha individuato lo spazio pubblico come una forza chiave per la ripresa economica della città.

La Fifth Avenue rappresenta una strategia economica per New York City, essendo correlati all’avenue ben 313.000 posti di lavoro diretti e indiretti, che a loro volta generano 44,1 miliardi di dollari di salari totali, nonché 111,5 miliardi di dollari di produzione economica totale ogni anno.

Da quando il sindaco Adams ha annunciato questo progetto nel dicembre 2022, la Fifth Avenue ha sperimentato un’ondata senza precedenti di investimenti in ristrutturazioni commerciali, vendite e attività di leasing.

Dal 2023 si sono realizzate più di 10 vendite immobiliari commerciali sulla Fifth Avenue, per un totale di 3,9 miliardi di dollari, alimentate dal progetto e dall’impatto economico previsto.

L’iniziativa Holiday Open Streets 2022 sulla Fifth Avenue, che ha reso 11 isolati della Fifth Avenue privi di veicoli per la prima volta in mezzo secolo e ha riportato in auge le popolari aree pedonali attorno al Rockefeller Center, ha spinto circa 3 milioni di dollari in spese aggiuntive presso le attività commerciali lungo le strade pedonali, coi commercianti di Open Streets che hanno visto un aumento del 6,6 percento della spesa rispetto a isolati simili che non erano aperti ai pedoni.

Un progetto in partenariato pubblico – privato

Lo scorso anno l’amministrazione Adams ha lanciato la partnership pubblico-privata Future of Fifth, che riunisce le agenzie cittadine con la Fifth Avenue Association, la Grand Central Partnership, la Central Park Conservancy e la Bryant Park Corporation, al fine di promuovere questo progetto.

Il gruppo ha selezionato le aziende Arcadis, Sam Schwartz Engineering e Field Operations per guidare progettazione e studio, che dovrebbero essere completati entro l’estate del 2025.

Quotes

“I newyorkesi meritano un boulevard iconico che rivaleggi con il resto del mondo, e insieme alla Future of Fifth Partnership, realizzeremo proprio questo”, ha affermato il sindaco Adams, “in questo momento, il 70 percento delle persone sulla Fifth Avenue sono pedoni, ma possono utilizzare solo meno della metà dello spazio. Nei giorni festivi, sono 23.000 le persone ogni ora, 4.000 in più di un MSG affollato, che si stipano come sardine nei marciapiedi angusti. Non ha senso, quindi capovolgeremo la sceneggiatura. Stiamo quasi raddoppiando lo spazio pedonale sui marciapiedi, aggiungendo centinaia di nuovi alberi e fioriere, installando nuovi posti a sedere e spazi di attivazione e molto altro ancora. E, cosa ancora migliore, una volta completato, il progetto si ripagherà in meno di cinque anni attraverso maggiori entrate fiscali. Questa è una grande vittoria per la città di New York e sono grato alla Fifth Avenue Association, alla Grand Central Partnership, alla Central Park Conservancy e alla Bryant Park Corporation, nonché ai nostri rappresentanti eletti locali, per la loro collaborazione durante tutto questo progetto generazionale”.

“L’amministrazione e i piani di Future of Fifth Partnership per una Fifth Avenue riprogettata miglioreranno notevolmente la qualità della vita, incrementando al contempo l’attività economica”, ha affermato  il primo vicesindaco Maria Torres-Springer, “grazie a tutti i nostri partner per aver portato avanti questi piani innovativi, che aiuteranno a soddisfare le raccomandazioni del ‘New’ New York Action Plan per spazi pubblici rivitalizzati e a dare impulso alla continua ripresa della nostra città”.