I fotogrammi catturati attraverso le body cam offrono riprese oggettive degli accadimenti, potendo così contribuire a determinare la colpevolezza o l’innocenza delle parti coinvolte e, per questo, risolvere rapidamente i casi legali. Un caso di cronaca avvenuto negli USA nel maggio 2020 suscitò molto clamore. Un agente di polizia teneva il ginocchio premuto sul collo del fermato, tale George Floyd, nonostante lui ripetesse di non riuscire a respirare. Le riprese delle bodycam dei colleghi del poliziotto sono state prove chiave nel processo. Un caso analogo era accaduto nel 2016, in Arizona, quando un certo Daniel Shaver fu ucciso dalla polizia, durante un controllo per la segnalazione di un fucile, che si rivelò essere un'arma ad aria compressa. Anche in questo caso, la telecamera indossabile mostrò la sequenza degli eventi. A differenza delle...