Esg Riciclo, risparmio e riduzione consumo di energia: il progetto di Enea e Utilitalia per diminuire l’impatto ambientale Redazione 28 February 2025 Dopo due anni di studio, Enea e Utilitalia hanno presentato un progetto che punta a creare un titolo circolare che premia chi usa materiale riciclato Favorire il riciclo, ridurre il consumo di energie e guadagnare anche crediti circolari? Con il nuovo progetto sperimentato da Enea e Utilitalia si può. Dopo una sperimentazione di due anni condotta su 40 filiere produttive diverse, i due enti hanno messo a punto alcune soluzioni per invogliare l’industria a rivolgersi a componenti riciclabili. Il progetto porta il nome di “TE3C“, dalla fusione dei nomi dei due titoli circolari che vengono emessi alle aziende virtuose in materia di efficienza energetica (TEEC) e di emissioni di anidride carbonica in quantità sostenibile (3C). Sono titoli di credito che poi possono essere venduti ad altre aziende meno virtuose, quindi con benefici economici. Con prezzo determinato dall’andamento del mercato. L’esperimento condotto da Enea e Utilitalia ha osservato l’intero ciclo di vita dei materiali coinvolti nelle filiere produttive prese in esame, analizzando quanto il riutilizzo ha fatto risparmiare alle aziende rispetto all’impiego di elementi vergini. Dai rilevamenti sono emersi coefficienti fissi per il risparmio, convertiti in risparmio di petrolio a parità di peso. Per il cartone, per esempio, il risparmio di energia (espresso poi anche in emissioni evitate) è di 0,25 tonnellate di petrolio equivalente per tonnellata di materia riciclata utilizzata, per il vetro è 0,58, 1,11 per il Pet, 2,86 per l’acciaio, 3,11 per l’alluminio. Risparmiare riciclando, con il nuovo progetto di Enea e Utilitalia si può Riciclo, risparmio e riduzione consumo di energia: il progetto di Enea e Utilitalia per diminuire l’impatto ambientale LEGGI ANCHE Aziende e sostenibilità, svolta con il nuovo pacchetto Omnibus della UE. Ecco cosa prevede Questo coefficiente è importante ai fini dell’obiettivo di questo progetto di Enea e Utilitalia. Creare un nuovo titolo circolare, come TEEC e 3C, che si basa proprio sul calcolo di questi coefficienti fissi per stabilire quanto un’azienda attenta al riciclo e alla riduzione delle emissioni possa ricevere in premio. E c’è anche l’ipotesi di registrare un marchio in grado di rappresentare questi crediti. Si creerebbe così un ampliamento del mercato del materiale riciclato, con la contemporanea riduzione delle necessità di materie prime vergini per i processi industriali. E anche a livello energetico si ridurrebbe il bisogno di energia da fonti che l’Italia e le industrie dovrebbero ad oggi importare. Come i combustibili fossili. Il progetto è al vaglio anche del Ministero dell’Ambiente e punta alla creazione proprio della filiera dei materiali riciclabili, di modo che questo modello di economia circolare possa prendere piede e spingere sempre più aziende a puntare sul riciclo. Che potrebbe far riguadagnare capitale e ridurrebbe anche l’impatto ambientale.