Taser, via libera anche in Liguria: cosa cambia per i Comuni

Grazie al Decreto Milleproroghe anche in Liguria arriva il via libera per il taser in dotazione alle Polizie Locali nei comuni sotto i ventimila abitanti

L’ultimo Decreto Milleproroghe 2025 del Governo ha sancito il via libera alla sperimentazione per il taser in tutti i comuni, compresi quelli della Liguria. La pistola a impulsi elettrici potrà dunque entrare nelle dotazioni degli agenti di Polizia Locale senza limiti per i municipi.

Abbattute quindi le soglie che erano previste fino ad ora, che hanno visto un graduale abbassarsi del numero minimo di residenti nell’area comunale che potevano permettere di richiedere il taser in equipaggiamento per i vigili urbani. Dapprima era solo per i comuni con più di centomila abitanti, poi da due anni il limite era stato abbassato a ventimila.

Ora tutti i municipi liguri potranno dotarsi di questo dispositivo che, secondo le statistiche, in tre casi su quattro funge da deterrente efficace, senza che debba essere effettivamente utilizzato.

Liguria, via anche il muro dei ventimila abitanti per il taser

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In Liguria la sperimentazione era partita chiaramente da Genova. Poi si era estesa anche a Savona. Mentre negli ultimi tempi anche La Spezia (circa 92mila abitanti nel comune) e Ventimiglia (circa 22mila residenti) avevano avviato la dotazione alla Polizia Locale. E sono le uniche due ad usarlo tutt’ora.

La città al confine con la Francia ha anche equipaggiato i suoi agenti con una bodycam, per la sicurezza loro e dei cittadini, oltre che per la trasparenza nell’utilizzo del dispositivo. Ora le sperimentazioni saranno possibili per tutti i comuni, riportando in auge la necessità della formazione del personale che lo può utilizzare. Ad ora può essere impiegato da un agente solo se tutti i membri di una pattuglia (solitamente due) sono stati adeguatamente formati all’uso.