Esg Pavia Città 30, il Comune punta sulla sicurezza stradale: a Bologna ha già funzionato. Il progetto Redazione 05 March 2025 Pavia seguirà l’esempio di Bologna e diventerà Città 30: il Comune definirà le linee del progetto entro l’estate Anche Pavia diventerà Città 30. La città lombarda seguirà l’esempio di Bologna che, nel primo anno di città 30, ha visto dimezzare gli incidenti stradali, principalmente dovuti all’alta velocità. Nel capoluogo emiliano le morti sulla strada sono state 10 nel 2024, il 49% rispetto al 2023, come si legge in questo articolo (Bologna Città 30 funziona, in un anno dimezzato il numero di morti). Negli ultimi due anni a Pavia cinque persone hanno perso la vita in incidenti stradali. La velocità non è stato l’unico fattore, ma uno sicuramente. E il sindaco Michela Lissia ha confermato di aver preso questa decisione insieme alla giunta comunale per il bene dei cittadini, come riporta Il Giorno: La nostra non è una scelta ideologica. Non a caso la prima a compiere il passo è stata nel 2021 Olbia, guidata da un’Amministrazione di centrodestra, che ha 10mila abitanti in meno di Pavia ma un’estensione cinque volte maggiore e senza un centro con pianta romana. Che sia necessario un riordino della viabilità a Pavia è sotto gli occhi di tutti: è un percorso che avviamo per il bene dei cittadini. Vogliamo rendere la città più vivibile e sicura, anche per i pedoni e i ciclisti . Pavia Città 30: le parole della vicesindaca Pavia Città 30, il Comune punta sulla sicurezza stradale: a Bologna ha già funzionato. Il progetto LEGGI ANCHE Bologna difende gli autovelox: Comune in appello contro le multe cancellate Abbassare i limiti non significa aumentare i tempi di percorrenza – a Bologna in un anno si sta in auto 48 secondi in più – ma proprio ripensare la città. Renderla più sicura, più a misura dei cittadini, con il rispetto anche per pedoni e ciclisti. In merito è intervenuta anche la vicesindaca e assessora alla mobilità Alice Moggi: Pavia Città 30 non è un cartello stradale, Vogliamo che Pavia sia più a misura di persone, un luogo dove non ci sia più paura a circolare a piedi e in bici. Le linee di indirizzo di Pavia Città 30 saranno definite entro l’estate. Dopodiché verranno indicate le strade in cui non superare i 30 kilometri orari. Quella della città lombarda non è una guerra alle auto, ma un modo per aumentare la sicurezza e diminuire gli incidenti stradali.