Biocarburanti, Italia al quarto nell'UE: ecco l'obiettivo per il 2030

Biocarburanti, Italia al quarto nell’UE: ecco l’obiettivo per il 2030

Nel 2024 l’Italia è stata al quarto posto nell’UE per la produzione dei biocarburanti: i numeri e gli obiettivi entro il 2030 e il 2040

Cresce la produzione di biorcaburanti in Italia. La posizione della Commissione Europea, scrive Il Sole 24 Ore, rimane interlocutoria, come si evince dalle parole di Gianni Murano, presidente dell’Unem:

L’unica nota positiva è l’accelerazione, sollecitata più volte dal governo italiano, sulla possibile revisione degli standard di emissione per auto e va che si spera apra finalmente all’uso dei biorcaburanti.

La produzione, in Unione Europea, è cresciuta. Secondo proprio i dati Unem, la domanda di diesel rinnovabile in Europa al 2030 sarà di 11 milioni di tonnellate, triplicata rispetto ai 4 milioni del 2023. La produzione mondiale, in generale, è cresciuta, dal 2015 al 2024, del 44%, in Europa, in particolare, del 13%.

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L’Italia, nell’ultimo anno, ha avuto una produzione di 1,2 milioni di tonnellate (circa 25mila barili al giorno), stabile rispetto al 2023 e che lascia ben sperare per il futuro. Quarto posto in UE, prima rimane la Germania, seconda la Francia, terza la Spagna.

L’attuale capacità conta 2,8 milioni all’anno e può arrivare a 5, con la possibilità di sostituire, nei prossimi anni, circa il 15% dei combustibili fossili. Entro il 2030, secondo l’Unem, i consumi di prodotti petroliferi caleranno di 8 milioni di tonnellate rispetto ai 58 di oggi.

biocarburanti passeranno da 1,7 3,7 nel 2030, fino a nel 2040. Contando anche i bio-gassosi, nel 2030 si arriverà a 5 milioni di tonnellate, con oltre 10 nel 2040.