Legal Viminale, da Roma a Milano: via libera al protocollo antimafia per infrastrutture strategiche Redazione 31 March 2025 Il Ccasiip riunitosi al Viminale ha approvato il protocollo di legalità antimafia per 7 infrastrutture strategiche: da Roma a Milano, ecco dove sorgeranno Più sorveglianza per evitare che, all’interno delle procedure di appalto e costruzione di opere strategiche per l’Italia, ci siano infiltrazioni mafiose. Il Ministero dell’Interno si è prefissato questo per 7 infrastrutture di interesse nazionale che sorgeranno per un valore complessivo di 1.3 miliardi di euro, che non dovranno in alcun modo finire nelle mani della criminalità organizzata. Per questo, recentemente, si è riunito al Viminale il Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Infrastrutture e degli Insediamenti Prioritari (Ccasiip), struttura incaricata di prevenire e contrastare le infiltrazioni mafiose nelle opere infrastrutturali e negli insediamenti strategici, presieduto dal prefetto Paolo Canaparo. All’unanimità il Ccasiip ha dato il via libera ai protocolli di legalità per queste opere di interesse nazionale che riguarderanno le province di Milano, Monza e Brianza, Macerata, Torino, Catania, Roma (2 opere) e Palermo. Grazie a quest’approvazione unanime da parte del Comitato, i prefetti e le stazioni appaltanti (RFI, ANAS, autorità di Sistema portuale, società partecipate di comuni, regione) sottoscriveranno gli accordi che contengono misure specifiche, anche in deroga al codice antimafia. Tutto per rafforzare la tutela della sicurezza e la capacità di intercettare più efficacemente le ingerenze da parte delle organizzazioni criminali. Due opere a Roma, una a Milano: le 7 province dove verrà attivato il protocollo antimafia del Viminale Viminale, da Roma a Milano: via libera al protocollo antimafia per infrastrutture strategiche LEGGI ANCHE Correttivo Codice della Strada, 61 morti in meno I controlli saranno effettuati su tutte le procedure e le imprese della filiera delle varie opere strategiche in questione. Tutto avverrà a seguito di specifiche attività svolte dai Gruppi interforze antimafia presso le Prefetture con il contributo informativo delle articolazioni centrale e territoriali della Direzione investigativa antimafia. A questi si aggiungeranno approfondimenti specifici del Gruppo interforze centrale della direzione della Polizia criminale. Il monitoraggio verterà innanzitutto sulle condizioni e situazioni di cantiere, verificando che tutte le procedure e le norme vengano rispettate, nonché le tempistiche di lavoro. Poi le forze di polizia terranno d’occhio anche le transazioni finanziarie che riguarderanno i pagamenti inerenti alle opere in esame. Il paese sta investendo in infrastrutture strategiche per rendere più efficienti i collegamenti. E il Viminale, tramite il Ccasiip, verificherà che in questo ammodernamento non si infiltrino organizzazioni criminali.