Transizione energetica, a Cesena quasi 5 mln di euro dall'UE

Transizione energetica, a Cesena quasi 5 mln di euro dall’UE

Il progetto Energy2Act consente alle comunità di Cesena di gestire la transizione energetica della città.

Verranno creati quartieri di energia pulita positiva (PCEN) tramite un One-Stop Shop for Climate Communities (OSS-CC) integrato.

Transizione, i 20 progetti

Con 94 milioni di euro di finanziamenti dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), 20 progetti selezionati da 13 Stati membri dell’UE testeranno soluzioni innovative in ambienti urbani, supportando le città nella loro transizione digital e green.

La Commissione dell’UE e la regione Hauts-de-France, quale entità incaricata per l’iniziativa urbana europea (EUI), hanno infatti diffuso gli esiti del terzo invito per le azioni innovative.

I progetti includono, ad esempio, una seconda vita delle batterie dei veicoli elettrici utilizzate a Tilburg (Paesi Bassi), e la riqualificazione di edifici pubblici abbandonati per le esigenze della comunità a Košice (Slovacchia).

Ogni progetto riceverà fino a 5 milioni di euro dal FESR, cofinanziando l’80% dei costi ammissibili.

Oltre alla loro implementazione in città selezionate, tali progetti fungeranno da modelli per ulteriori aree urbane in tutta Europa.

Parte del finanziamento sosterrà pure il trasferimento di conoscenze e la replica di soluzioni di successo testate da questi progetti in altre città dell’UE, amplificandone l’impatto sociale ed economico.

Energy2Act consente alle comunità di Cesena di assumere la responsabilità della transizione energetica della città.

Verranno creati quartieri di energia pulita positiva (PCEN) tramite un One-Stop Shop for Climate Communities (OSS-CC) integrato.

Questo approccio innovativo fornisce servizi di ristrutturazione personalizzati, strategie di coinvolgimento dei cittadini e meccanismi finanziari, tra cui un Climate Community Exchange System & Fund per supportare i gruppi vulnerabili.

Il modello Community Readiness Level (CRL) valuta e rafforza la capacità dei cittadini di co-progettare e implementare soluzioni energetiche.

Un sistema di supporto alle decisioni (DSS), basato sulla scienza dei cittadini, e sui dati aperti, consente strategie energetiche informate e dal basso.

Il progetto sperimenterà queste soluzioni nel quartiere di accelerazione Vigne (VAN), dimostrando come i quartieri possano guidare la neutralità climatica attraverso la collaborazione.

Combinando innovazioni sociali, tecnologiche e finanziarie, Energy2Act promuove una transizione energetica replicabile e guidata dalla comunità che garantisce benefici ambientali e sociali a lungo termine.

L’importo finanziato, a carico del bilancio FESR, è pari a 4.981.486,56.

Obiettivo transizione urbana

Nel periodo di programmazione 2021-2027, la politica di coesione presenta dimensione urbana.

Il suo sostegno allo sviluppo urbano sostenibile è stato rafforzato per coadiuvare le città ad assumere un ruolo attivo nella progettazione e nell’attuazione di risposte politiche a sfide ed esigenze locali.

Per l’effetto, i fondi di coesione investiranno oltre 100 miliardi di euro nelle città, di cui oltre 24 miliardi di euro gestiti in modo diretto dalle città per la progettazione e l’attuazione di investimenti nell’ambito dei programmi della politica di coesione.

EUI

Rappresenta uno strumento chiave della politica di coesione dell’UE, mirato, nello specifico, verso le autorità cittadine.

La finalità è rafforzare l’innovazione urbana e la creazione di capacità e conoscenze per uno sviluppo urbano sostenibile.

L’EUI consente alle città di testare soluzioni innovative e creative per affrontare le loro specifiche sfide urbane.

Ciò garantendo che le soluzioni sviluppate e testate siano trasferibili e replicabili in ulteriori città nell’ambito della UE.

I 20 progetti selezionati il 31 marzo si uniranno alla comunità di 36 progetti in corso selezionati nei due bandi precedenti:

  • il primo (nel 2022), incentrato sul Nuovo Bauhaus europeo,
  • il secondo (nel 2023), dedicato ai temi dell’inverdimento delle città, del turismo sostenibile e della valorizzazione dei talenti nelle città in contrazione.

Con un budget di 395 milioni di euro, l’IUE si basa sull’eredità delle azioni innovative urbane, l’iniziativa della Commissione attuata nel corso del periodo di programmazione 2014-2020.

Questa si concentra maggiormente sull’innovazione guidata dalle città medesime e sulla sostenibilità dell’innovazione, nonché sulla replicabilità in altre città.

Oltre all’innovazione, l’EUI supporta le capacità delle aree urbane dell’UE.

Inoltre, fornisce conoscenze per l’elaborazione delle politiche e le conoscenze per lo sviluppo urbano sostenibile, pure attraverso l’Urban Agenda for the EU e Portico, la piattaforma europea di conoscenza urbana.

L’esperienza dell’implementazione dell’EUI contribuirà anche alla preparazione di un’agenda UE completa per le città durante il 2025, preordinata a fare il punto sulle iniziative e sugli strumenti UE che la Commissione UE ha messo in atto nel corso degli anni, nella finalità di razionalizzare e semplificare il supporto attuale e renderlo accessibile a tutti i potenziali beneficiari delle città.