Tech Esg Intelligenza Artificiale e sostenibilità: così si riduce lo spreco alimentare Redazione 04 April 2025 AI Sostenibilità Intelligenza Artificiale e sostenibilità: l’integrazione della tecnologia per ridurre lo spreco alimentare e avere impatti positivi anche su economia e lavoro L‘Intelligenza Artificiale a sostegno della sostenibilità e della transizione ecologica. La sfida, per l’Italia e non solo, deve essere quella di integrare le nuove tecnologie per avere un’economia, ma anche delle città sempre più sostenibili. Insomma, l’IA al servizio dei cittadini, delle imprese per avere un mondo digitalizzato, ma anche attento all’ambiente. Nella nona edizione di “Fare impresa in Italia”, l’annuale convegno su imprenditoria e sostenibilità organizzato e promosso dall’Università Lumsa in collaborazione con Lumsa Alumni Network, dal titolo “Intelligenza artificiale e sostenibilità”, la questione ambientale è stata al centro. Tra gli interventi, infatti, c’è da registrare quello di Chiara Cavallo, co-fondatrice e responsabile della start-up “Alfred”. Intelligenza Artificiale: funziona la startup per ridurre lo spreco alimentare Intelligenza Artificiale e sostenibilità: così si riduce lo spreco LEGGI ANCHE Intelligenza artificiale e gestione del traffico: i passi per città sempre più smart Alfred utilizza l’Intelligenza Artificiale per ridurre lo spreco alimentare. In che modo? Ha sviluppato una soluzione peer la gestione e ottimizzazione delle scadenza dei prodotti alimentari nei supermercati e nei negozi. Si cerca, quindi, di recuperare i prodotti vicino alla scadenza per recuperarli. Sempre nell’ottica di una tecnologia che deve essere al servizio delle persone e al servizio della transizione digitale, necessaria anche per una svolta green. Chiara Cavallo ha precisato come funziona la startup: La nostra tecnologia registra e segnala in modo mirato i prodotti in scadenza, permettendone un recupero che ha un triplice impatto positivo e di sostenibilità: economico, ambientale e sul lavoro umano. La tecnologia per noi deve supportare il lavoro delle persone e non sostituirle. Si parla tanto di tech e intelligenza artificiale, ma l’innovazione davvero sostenibile è quella che migliora l’esperienza di chi la sta utilizzando.