Smart Road Torino, parte il bando per i treni della linea 2 della metro: ecco il progetto tecnologico e sostenibile Redazione 04 April 2025 Presentato a Torino il bando per i nuovi treni della metro 2, mezzi a guida autonoma da 400 passeggeri e sensori di autodiagnosi dei guasti Prosegue l’iter per la realizzazione e la messa in funzione della linea 2 della metro a Torino, che dal 2014 è diventato di attualità per il capoluogo piemontese. Il 1° aprile 2025 è stato aggiunto un nuovo tassello, ovvero la presentazione del bando di gara per la scelta del sistema dei convogli per il tracciato. Che, secondo il progetto, dovrebbe essere lungo 28,6 chilometri, collegando 32 stazioni e suddivisa in tre parti: quella centrale (Rebaudengo-Anselmetti) e due prolungamenti alle estremità, rispettivamente fino a Pescarito-San Mauro (direzione nord est) e Orbassano (sud-ovest). Ancora mancano circa 450 milioni di euro, come ha ammesso il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, presente alla cerimonia. I fondi dovranno aggiungersi a quelli già a disposizione (circa 1,8 miliardi), per poter completare i lotti dei lavori. Ma intanto si lavora già al bando di gara per i mezzi che trasporteranno i passeggeri. Il progetto prevede un sistema innovativo di treni con dotazioni tecnologiche di avanguardia, che non solo vedranno la guida autonoma, ma avranno anche funzionalità importanti per quanto riguarda i guasti e le autodiagnosi. Torino, treni per la nuova metro 2: autodiagnosi e prevenzione dei guasti, guida autonoma, più comfort per i passeggeri Torino, parte il bando per i treni della linea 2 della metro: ecco il progetto tecnologico e sostenibile LEGGI ANCHE Genova, guardie con bodycam sui treni: al via i quattro mesi di test in Liguria I convogli a guida autonoma dovrebbero ridurre al minimo i tempi di attesa e ampliare l’offerta del servizio in tutte le fasce orarie. I treni, dotati di moderni sistemi di autodiagnosi dei guasti, garantiranno prestazioni in linea con gli standard europei, con vibrazioni ridotte e una velocità massima di 80 km/h. Ogni convoglio potrà trasportare fino a 400 passeggeri, con aree riservate a persone con disabilità motoria e biciclette. L’obiettivo è rendere fruibile la metropolitana torinese al maggior numero di persone possibili, anche a chi va in bici. Così che i treni sotterranei possano diventare uno dei principali mezzi di spostamento della cittadinanza. Riducendo il traffico in superficie. I sistemi automatici di autodiagnosi, che utilizzeranno modelli di Building Information Modeling, e di sensoristica. In questo modo, sarà più semplice prevedere eventuali guasti e intervenire in anticipo, prevenendo disagi. L’ammodernamento tecnologico è un punto fondamentale per il progetto di questa linea 2 della metro torinese. Ma non solo. Nel corso dei lavori il ministro Salvini ha annunciato che, nel prossimo Cipess (Comitato Interministeriale Programmazione Economica e Sviluppo Sostenibile), verranno stanziati i 24,5 milioni di euro necessari per il prolungamento fino a Cascine Vica della linea 1 della metropolitana di Torino.