Esg Smart Road Mobilità digitale multimodale, la survey di Eurobarometro Laura Biarella 23 April 2025 Mobility Sostenibilità Mobilità digitale multimodale. Questa la nuova survey condotta da Eurobarometro, che fornisce informazioni su abitudini, preferenze ed esperienze di viaggio dei cittadini dell’UE, in particolare per i viaggi regionali e a lunga distanza. Aspetti chiave L’indagine esamina aspetti, quali: la frequenza dei viaggi per svago e lavoro, i fattori che influenzano la pianificazione e le decisioni di prenotazione dei viaggi, l’atteggiamento nei confronti dei viaggi ecosostenibili, l’utilizzo di diverse modalità di trasporto e di viaggi multimodali, la facilità di prenotazione di viaggi multimodali e multi-operatore, gli ostacoli alla combinazione di diverse modalità o operatori di trasporto. Sostenibilità Più di tre quarti degli intervistati hanno dichiarato che l’impatto ambientale è per loro importante quando pianificano un viaggio regionale o a lunga distanza. Il 21% degli intervistati afferma che ciò significa adattare il proprio viaggio di conseguenza, mentre il 22% concepisce come difficile cambiare le proprie abitudini e un ulteriore 22% trova difficile trovare alternative sostenibili. Combinare modalità di trasporto e operatori In merito ai viaggi ove differenti modalità di trasporto collettivo vengono combinate per raggiungere la destinazione finale, oltre un terzo degli intervistati, che hanno esperienza con la prenotazione di viaggi multimodali, riferisce che questi viaggi sono difficili da prenotare (il 5% seleziona la risposta “molto difficile” e il 30% “piuttosto difficile”). Considerando il numero totale di intervistati alla survey sulla mobilità, il 31% non ha prenotato i viaggi in questione, indicando un potenziale di cambiamento. Alla domanda sui viaggi in cui vengono combinati differenti operatori di trasporto all’interno di una modalità, più di un terzo degli intervistati, che hanno esperienza con la tipologia di viaggio in argomento, trova difficile prenotare tali viaggi (il 6% “molto difficile” e il 30% “piuttosto difficile”). Considerando il numero globale di intervistati, il 36% non ha prenotato tali viaggi, indicando anch’esso un potenziale di cambiamento. Ostacoli alla mobilità multimodale e multi-operatore Agli intervistati che non hanno mai, oppure raramente, prenotato viaggi che combinano diverse modalità di trasporto collettivo, né viaggi che combinano differenti operatori di trasporto all’interno della stessa modalità, è stato chiesto perché non lo facessero mai. La motivazione più frequente per cui non hanno combinato differenti modalità di trasporto collettivo, ovvero diversi operatori di trasporto all’interno della stessa modalità, è che non era necessario, poiché un servizio/operatore di trasporto ha portato l’intervistato a destinazione. Il 29% degli intervistati ha optato per questa risposta. Escludendo coloro che hanno risposto che non era necessario, il motivo più frequentemente menzionato è che il viaggio sarebbe stato troppo lungo, scelto dal 25% degli intervistati. Seguono il viaggio sarebbe stato più costoso (20%), la circostanza che gli intervistati non sono riusciti a trovare una combinazione adatta (17%) e il fatto che non volevano acquistare diversi biglietti separati e rischiare di rimanere bloccati nell’eventualità in cui avessero perso una coincidenza (13%). Combinazione di tratte ferroviarie gestite da differenti operatori Un intervistato su quattro descrive come difficile la sua ultima esperienza di prenotazione, in cui ha combinato due o più tratte ferroviarie di operatori diversi, con il 21% che ha risposto “piuttosto difficile” e il 3% che è stato “molto difficile”. Quasi tre quarti rispondono che è stato “molto” o “piuttosto facile” prenotare il loro ultimo viaggio di questo tipo (il 20% risponde che è stato “molto facile” e il 53% “piuttosto facile”). Considerando il numero totale di intervistati, il 43% non ha prenotato viaggi di questa tipologia. Ostacoli alla combinazione di due o più tratte ferroviarie, gestite da operatori diversi Il motivo più comune per cui non si combinano due o più tratte ferroviarie gestite da operatori ferroviari diversi è che non era necessario, poiché un operatore ferroviario ha portato l’intervistato a destinazione. Tale motivo risulta optato dal 42% degli intervistati che non hanno mai o raramente combinato due o plurime tratte ferroviarie gestite da operatori ferroviari diversi. Concentrandosi solo sugli intervistati che non hanno mai, ovvero raramente, combinato due o più tratte ferroviarie gestite da operatori ferroviari differenti, bensì escludendo coloro che hanno risposto che non era necessario, i motivi maggiormente menzionati sono che il viaggio sarebbe stato troppo lungo (28%), che non sono riusciti a trovare una combinazione adatta (23%), che sarebbe stato più costoso (19%) e che non volevano acquistare diversi biglietti separati e rischiare di rimanere bloccati se perdono una coincidenza (18%). LEGGI ANCHE Settimana Europea della Mobilità 2024, tutte le novità