Viabilità, ecco l’asfalto auto-rigenerante: benefici per ambiente e riduzione incidenti. Come funziona

Viabilità, ecco l’asfalto auto-rigenerante: benefici per ambiente e riduzione incidenti. Come funziona

I ricercatori hanno fatto passi avanti per l’asfalto auto-rigenerante, in grado di ripararsi aiutando l’ambiente e riducendo incidenti

Quante volte si è sentito di incidenti o automobili danneggiate per le buche che si sono create nell’asfalto delle strade? O quante volte si creano code e ingorghi perché è in corso proprio l’asfaltatura delle carreggiate e, quindi, si inquina con il motore acceso stando fermi? Sono tutti disagi che potrebbero essere fortemente ridotti dalle nuove sperimentazioni chimiche che stanno conducendo positivamente all’asfalto auto-rigenerante.

Si tratta di bitume che è in grado di ripararsi da solo quando, a causa dell’invecchiamento naturale oppure dell’eccessiva pressione da parte di mezzi pesanti, cominciano a verificarsi rotture e crepe nel manto di catrame. Questo perché l’asfalto secca e quindi diventa anche più fragile per gli urti, tendendo a spezzarsi. Creando poi i suddetti disagi e anche costi di riparazione non sempre banali. Ecco perché i gestori e affidatari di strade e autostrade guardano con interesse a questo nuovo modello, che funziona con spore naturali e olio di semi di girasole. 

Asfalto auto-rigenerante grazie a spore e olio di semi di girasole: la nuova soluzione per ridurre inquinamento, incidenti e danni

Viabilità, ecco l’asfalto auto-rigenerante: benefici per ambiente e riduzione incidenti. Come funziona

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In pratica queste spore vengono inserite a caldo nell’asfalto, proprio mentre viene steso sulle carreggiate e quindi si trovano internamente, pronte ad attivarsi. Sono molto resistenti, proprio perché riescano ad assolvere al loro scopo. Al loro interno è contenuto il derivato di olio di semi di girasole riciclato (riuso virtuoso del materiale), che funge da collante quando il manto di catrame si frattura.

Infatti le sollecitazioni dei mezzi che rompono l’asfalto fanno sì che, automaticamente, anche le capsule di spore ne risentano. E così rilasciano gradualmente l’olio di semi di girasole che va a riempire le crepe che si creano. Una specie di risposta automatica laddove viene a crearsi una rottura. Oltre a questo, restituiscono al bitume quella viscosità che, col passare del tempo, perde fisiologicamente.

Una volta rotto, quindi, l’asfalto si ripara da solo. Permettendo una vita più lunga al manto, riducendo i costi e i tempi di riparazione, il numero di incidenti e l’emissione di gas serra.