Milano, incidente mortale in Viale Toscana ad aprile: era previsto un autovelox dal 2023

Milano, incidente mortale in Viale Toscana ad aprile: era previsto un autovelox dal 2023

In viale Toscana a Milano, dove ad aprile ha perso la vita una donna in un incidente, era stato autorizzato un autovelox nel settembre del 2023

La mattina dell’8 aprile 2025, intorno alle 8:30, a Milano si era consumata una tragedia ancora una volta legata all’alta velocità. Una donn di 29 anni era stata travolta e uccisa da una moto all’altezza dell’incrocio tra Via Carlo Bazzi Via Toscana, sulla circonvallazione in zona sud del capoluogo lombardo.

Un impatto ad alta velocità sulla corsia preferenziale al centro dell’incrocio. Un impatto che fa, ancora ua volta, riflettere sull’importanza del monitoraggio della velocità e, soprattutto, dell’installazione degli autovelox. Per cui, in questo periodo, vige una grande incertezza: con la maggior parte dei box arancioni autorizzati, ma non omologati e ancora in attesa di una vera regolamentazione.

Milano, il problema degli autovelox: non solo in viale Toscana

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Milano, incidente mortale in Viale Toscana ad aprile: era previsto un autovelox dal 2023

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Su Milano Today viene rivelato che, proprio nel punto in cui l’incidente è costato la vita alla 29enne, sarebbe previsto un autovelox. A settembre 2023, infatti, la prefettura ha autorizzato 11 nuovi autovelox essenziali per garantire la sicurezza dei pedoni e di chi chiunque percorra le strade indicate. Oltre a quelli in viale Umbria, viale Marche, via Ripamonti e via Melchiorre Gioia, sono stati autorizzati i rilevatori in quella strada. Uno in viale Cassalà, uno in viale Tibaldi e uno proprio in viale Toscana, tra via Bocconi e via Vittadini.

Il vuoto normativo preoccupa e rischia di mettere a repentaglio la vita di molti cittadini. Le omologazioni tengono in sospeso degli strumenti fondamentali come gli autovelox. I quali possono funzionare, almeno, da deterrente per non sfrecciare a velocità eccessive lungo le strade.