Enforcement Cremona, il caso dell’autovelox di Pandino: spento per troppe buche sull’asfalto Redazione 16 May 2025 Le troppe buche sull’asfalto della strada tra Pandino e Gradella, in Provincia di Cremona, hanno indotto a spegnere l’autovelox Autovelox spento per manto stradale troppo dissestato. È quello che è successo a Pandino, nella Provincia di Cremona, sulla via provinciale nei pressi del bivio che porta alla località di Gradella. La decisione è stata presa per le troppe buche sull’asfalto, che richiedono urgenti interventi di manutenzione. Ma, nel frattempo, per sicurezza, il limite di velocità è stato portato dai 70 km/h a 40, onde evitare che i veicoli procedessero troppo speditamente col rischio di danneggiare i mezzi e provocare incidenti. Come riporta il quotidiano La Provincia, però, le forze dell’ordine non hanno potuto tarare al ribasso l’autovelox presente all’incrocio. Così, per non incorrere in troppe multe e possibili contestazioni, la giunta provinciale di Cremona ha deciso di spegnerlo. Le autorità della Provincia comunicano che Il rifacimento dell’asfalto, lungo quel tratto rettilineo della Bergamina, è tra le priorità del piano di sicurezza stradale previsto per l’estate. Non appena le condizioni meteo si aggiusteranno, prevediamo di dare il via all’intervento, al termine del quale sarà ovviamente riattivato l’impianto di rilevamento della velocità Cremona, lavori necessari sulla provinciale di Pandino: limite di velocità abbassato e autovelox temporaneamente spento Cremona, il caso dell’autovelox di Pandino: spento per troppe buche sull’asfalto LEGGI ANCHE Mantova, 41 autovelox a rischio. L’invito del Viminale: non serve l’omologazione La sicurezza stradale è un tema cruciale e questa situazione rappresenta un caso particolare, per cui, a causa di problemi e di dissesto dell’asfalto (che crea quindi disagi agli automobilisti), uno strumento di deterrenza per l’elevata velocità deve essere temporaneamente spento. Ma l’impossibilità di tararlo col nuovo limite di velocità ha reso la temporanea dismissione l’unica soluzione per non incorrere in troppe sanzioni amministrative. L’autovelox verrà riattivato ancora in formato monodirezionale, fa sapere ancora il quotidiano La Provincia. Ovvero solo sulla corsia di marcia per chi da Rivolta d’Adda e Agnadello procede in direzione di Pandino. Non coprirà invece quella opposta. Era stato inizialmente installato per monitorare entrambi i sensi di marcia, poi, dal 2022, controlla solamente uno di loro. Introdotto per cercare di contrastare gli eccessi di velocità, visti i tanti incidenti che avvenivano, ha contribuito a ridurre i sinistri e le vittime.