Italia, sicurezza stradale: continuano a diminuire incidenti e vittime. I dati

Italia, sicurezza stradale: continuano a diminuire incidenti e vittime. I dati

Prosegue il calo di incidenti e vittime della strada in Italia, trend positivo nei primi cinque mesi dall’esordio del correttivo al CdS

Un calo continuo. Fortunatamente prosegue in Italia il trend di diminuzione degli incidenti stradali nei primi cinque mesi dall’introduzione del correttivo del Codice della Strada il 14 dicembre scorso. La tendenza si è confermata quindi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Al 13 maggio 2025, infatti, si è registrata una diminuzione di 1.346 incidenti rispetto ai primi cinque mesi del 2024. Il numero di sinistri è passato da 28.607 a 27.261, corrispondente quindi a un -4,7%.

I dati, forniti dal Ministero dei Trasporti e dal Ministero dell’Interno e basati sugli accertamenti di Polizia stradale e carabinieri, registrano cali su incidenti mortali, vittime e persone con lesioni. Diminuiti dell’8,2% gli incidenti mortali (da 453 a 416) e  del 9,5% le persone decedute (da 496 a 449) rispetto al periodo metà dicembre 2023-metà maggio 2024. Anche gli incidenti con lesioni sono diminuiti del 6,7% (da 10.969 a 10.232), con una conseguente riduzione del 6,8% del numero delle persone ferite (da 16.164 a 15.071).

Italia, effetti del correttivo al CdS: -1.346 incidenti e -47 vittime rispetto ai primi cinque mesi 2024

Italia, sicurezza stradale: continuano a diminuire incidenti e vittime. I dati

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Progressi che sono ondivaghi e chiaramente risentono di troppe variabili. Per esempio, a metà aprile gli incidenti in meno erano 1.182 rispetto al 2024, quindi nell’ultimo mese il progresso è stato notevole, ma le vittime in meno erano 50, mentre coi dati di metà maggio si è arrivati a 47. Una lieve decrescita, purtroppo, che però resta un progresso rispetto al periodo in cui il correttivo al Codice della Strada non era in vigore.

Il Ministero dei Trasporti e il Ministero dell’Interno sottolineano l’importanza della deterrenza delle nuove misure e del controllo delle forze dell’ordine per impedire il verificarsi di più incidenti. Nella speranza che si prosegua, da ora in avanti, con la stessa tendenza che si è vista nei primi cinque mesi dall’introduzione delle nuove norme.