Esg Italia, stop ai diesel Euro 5 dal 1° ottobre 2025: dalla Lombardia al Veneto, ecco dove accadrà Redazione 19 May 2025 Italia, dal 1° ottobre 2025, in base all’Accordo di Bacino Padano, si fermeranno i diesel Euro 5: dalla Lombardia al Veneto, quali comuni sono interessati La lotta ai motori diesel e al relativo inquinamento si inasprisce nelle regioni del Nord Italia, in particolare quelle che si affacciano sulla valle del Po. Da anni, infatti, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto hanno sottoscritto l‘Accordo di Bacino Padano, che prevede una serie di misure e divieti di circolazione per i veicoli con i motori a gasolio, in un’area particolarmente soggetta alle emissioni e all’accumulo di polveri sottili. Per contrastare il particolato e l’inquinamento, negli anni quest’intesa interregionale ha previsto che ci fosse una progressiva stretta dei divieti di circolazione. Dal 2018 si è cominciato con i diesel Euro 3, poi dal 2020 con quelli Euro 4. A partire dal 1° ottobre 2025, invece, toccherà agli Euro 5 il divieto di circolazione in specifiche casistiche. Italia, stretta della Val Padana ai diesel Euro 5: divieti in Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto dal 1°ottobre 2025 Italia, stop ai diesel Euro 5 dal 1° ottobre 2025: dalla Lombardia al Veneto, ecco dove accadrà LEGGI ANCHE Criminalità, Milano al primo posto per reati in rapporto alla popolazione. La classifica delle città italiane Dall’inizio di ottobre di quest’anno, in pratica, in Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto le vetture con motori diesel Euro 5 non potranno circolare nei giorni feriali, dalle 8.00 alle 19.00, in comuni con più di 30mila abitanti. Questo per la durata del periodo autunnale e invernale, che varia da territorio a territorio. Per esempio, nella Regione lombarda va dal 1° ottobre al 31 marzo, in quella piemontese dal 15 settembre al 15 aprile però dal 2026. Il 1° ottobre 2025, infatti, è la data d’inizio per tutte e quattro le Regioni per questo inasprimento delle norme anti gasolio. Di base, comunque, almeno durante le ore lavorative nei mesi dell’autunno e inverno i divieti saranno in vigore. I primi ad essere penalizzati saranno i cittadini, visto che questo divieto riguarda in primis il traffico privato. Poi le limitazioni saranno allargate dal 1° ottobre 2026 per le categorie M2, N1 e N2 e dal 1° ottobre 2027 per tutte le altre categorie.