Esg Italia, Decreto FER-X Transitorio e incentivi alle rinnovabili: domande al via il 3 giugno Redazione 24 May 2025 Italia, il Ministero dell’Ambiente ha definito i tempi per le manifestazioni di interesse per il Decreto FER-X transitorio: si parte il 3 giugno “Più rinnovabili, più competitività, più mercato”. Con queste parole il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha sintetizzato l’obiettivo del Decreto FER-X Transitorio, approvato già il 30 dicembre 2024, che intende cercare di attirare investimenti e progetti per aumentare gli impianti di fonti di energia green in Italia nel 2025. Con costi prossimi alla parità di mercato. Ovvero, se il prezzo di mercato sarà inferiore alla tariffa incentivata, il Gse coprirà la differenza. Altrimenti, in caso di eccesso, la parte in più andrà restituita proprio al Gse. Il 20 maggio, con un decreto direttoriale, il Mase ha ufficializzato le regole operative con cui si possono presentare le manifestazioni di interesse per gli impianti superiori a 1 MW. Per i quali, soddisfatti determinati criteri di partecipazione alla domanda, si terranno aste competitive gestite direttamente dal Gse. Italia, Decreto FER-X: domande dal 3 al 24 giugno per gli impianti sopra 1 MW Italia, Decreto FER-X Transitorio e incentivi alle rinnovabili: domande al via il 3 giugno LEGGI ANCHE Sostenibilità, le Pmi italiane in ritardo nella transizione ecologica: i dati del 2024 Dalle ore 12:00 del 3 fino alle ore 12:00 del 24 giugno sarà possibile inviare la manifestazione tramite il Portale FER-X, accessibile dalla Sezione Servizi dell’Area Clienti, per uno dei quattro contingenti in gara. Ossia fotovoltaico, eolico, idroelettrico e gas residuati del processo di depurazione. Dopo l’ufficialità dell’approvazione delle modalità operative per la presentazione delle domande, il Ministro Pichetto Fratin ha voluto sottolineare che, con questo Decreto, il Governo vuole proseguire coi target di decarbonizzazione fissati entro il 2030: Con il FER-X mettiamo in campo uno strumento moderno e competitivo capace di attrarre investimenti e accelerare la transizione energetica. Il nuovo meccanismo con la prima procedura permetterà di attivare fino a 11 GW di nuova capacità rinnovabile, garantendo al tempo stesso la sostenibilità economica del sistema e una maggiore integrazione delle fonti verdi nel mercato dell’energia. È un passo strategico per lo sviluppo di un settore chiave della nostra politica energetica e industriale