Genova, si sblocca il cantiere del Terzo Valico: al via l'estrazione del gas che ha frenato tutto

Genova, si sblocca il cantiere del Terzo Valico: al via l’estrazione del gas che ha frenato tutto

Riparte il cantiere del Terzo Valico a Genova nei siti dove si era fermato per presenze di gas grisù: verrà estratto

Ripartono i lavori del Terzo Valico di Genova laddove si erano interrotti. Ovvero all’altezza di Voltaggio, in uno dei cantieri aperti, dove però gli operai e i macchinari avevano sospeso le operazioni per via del rinvenimento di gas grisù, una miscela di metano e altri idrocarburi molto presenti nelle rocce dei rilievi che si stanno perforando. L’opera, tra le più importanti infrastrutture in costruzione non solo nel capoluogo ligure ma anche in tutta Italia, aveva conosciuto un forte rallentamento in quest’area di lavoro. Al punto che tutto era fermo da circa un anno.

Periodo di tempo che è servito per studiare la migliore soluzione per fare fronte al rinvenimento di questo gas. Che avrebbe potuto mettere a repentaglio la sicurezza e la salute dei lavoratori, nonché il progresso del cantiere. Ora però, riporta il Secolo XIX, si è capito come risolvere l’intoppo.

Genova, gas grisù nel cantiere del Terzo Valico, partono i lavori di estrazione

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Il quotidiano genovese spiega che i gas verranno aspirati con tecnologie prese in prestito dall’industria petrolifera. Infatti entreranno in gioco dei preventer, che penetreranno la roccia da scavare da progetto fino a 48 metri di distanza. A quel punto risucchieranno la miscela di idrocarburi che uscirà in due tubazioni diverse: da un lato il materiale gassoso, dall’altro i rimasugli eventuali liquidi o solidi.

A quel punto si scava ancora per 24 metri, inserendo di nuovo i preventer che bonificheranno ulteriormente la metà già perforata e perlustrata, andando poi ad assorbire il gas grisù nell’altrettanta distanza successiva. Così si procederà fino a che sarà necessario. Una volta estratti tutti gli idrocarburi, si procederà con l’impermeabilizzazione.

L’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, prese in prestito anche da altri settori come quello petrolifero, permetterà così di riprendere un cantiere di importanza strategica per Genova e il Nord Italia. Grazie ai lavori del Terzo Valico, infatti, si dovrebbero ridurre di molto i tempi di percorrenza dell’alta velocità tra il capoluogo ligure e Milano. Nonché per le merci sbarcate al porto genovese e dirette poi verso l’Europa Centrale.