Esg Italia, revisione Pnrr: in arrivo nuovi incentivi per acquisto di auto elettriche Redazione 26 May 2025 Con la revisione tecnica del Pnrr l’Italia destina più fondi per incentivi all’acquisto di auto elettriche e rottamazione di quelle inquinanti Nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche in arrivo in Italia. A sancirlo la Cabina di regia Pnrr che si è riunita a Palazzo Chigi nel pomeriggio di lunedì 19 maggio, per attuare un piano di revisione degli obiettivi e degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Uno dei nuovi provvedimenti sarà proprio quello di destinare 597 milioni di euro ai bonus di acquisto di mezzi ricaricabili, laddove inizialmente gli investimenti governativi erano previsti per l’installazione di colonnine elettriche lungo tutto lo Stivale. la Cabina di regia ha però pensato di favorire dapprima il ricambio del parco veicoli degli italiani, come ha poi commentato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin: Abbiamo riallocato parte dei fondi destinati alle infrastrutture di ricarica elettrica, a seguito della verifica di una domanda inferiore alle previsioni, per finanziare una nuova campagna di incentivi per l’acquisto di auto elettriche, destinata sia ai privati che alle microimprese, con l’obiettivo di accelerare la mobilità sostenibile e accompagnare il processo di decarbonizzazione Prima gli incentivi per le auto elettriche, poi gli investimenti per le colonnine (in Italia, a marzo 2025, erano circa 66mila). Questa la proposta di revisione obiettivi Pnrr che sarà sottoposta al Parlamento e poi alla Commissione Europea. Italia, 597 milioni di fondi Pnrr destinati all’acquisto di auto elettriche: chi potrebbe ottenerli Italia, revisione Pnrr: in arrivo nuovi incentivi per acquisto di auto elettriche LEGGI ANCHE Commissione Europea, un miliardo per lo sviluppo dell’idrogeno sostenibile. Il piano Se andrà come previsto dalla Cabina di regia di Palazzo Chigi, il bonus verrà erogato in base a due criteri di selezione: reddito e rottamazione dell’auto a motore termico. Innanzitutto, il Governo vuole andare incontro a chi ha redditi bassi, per favorire il più possibile il ricambio a tutto tondo dei mezzi privati, ma anche alle microimprese. E poi effettuare il ricambio delle vetture che circolano sulle nostre strade. Nello specifico, i cittadini privati che hanno un Isee inferiore a 30mila euro e rottameranno la loro auto a motore termico e inquinante comprandone una elettrica, avranno diritto a un incentivo fino a 11mila euro. Le persone o famiglie che rientrano nella fascia di reddito tra i 30 e i 40mila euro, invece, potranno ricevere un contributo di massimo 9mila euro con le stesse modalità. Per le microimprese, invece, la condizione è l‘acquisto di veicoli commerciali a zero emissioni. In quel caso, potranno beneficiare di un incentivo fino al 30% del costo totale, con un tetto massimo che, comunque, sarà di 20mila euro.