Firenze, firmata l’intesa con i Comuni della Città Metropolitana sullo Scudo Verde. Cosa prevede

Firenze, firmata l’intesa con i Comuni della Città Metropolitana sullo Scudo Verde. Cosa prevede

I Comuni della Città Metropolitana di Firenze hanno firmato un accordo sullo Scudo Verde, la sindaca Funaro: “Facciamo squadra”

I Comuni della Città Metropolitana di Firenze uniti per la lotta all’inquinamento e, quindi, per il benessere dei cittadini. Questo lo scopo dell’accordo firmato dai rappresentanti dei municipi fiorentini che si sono riuniti per discutere e coordinarsi sull’adozione dello Scudo Verde. Ossia la manovra con cui il capoluogo toscano ha deciso di limitare l’accesso all’area urbana più centrale ai veicoli più inquinanti (ad ora quelli che già erano soggetti a limitazioni).

Dal 1° aprile al 1° giugno è in atto una sperimentazione del monitoraggio dei varchi elettronici. Al termine dei due mesi di prova, cominceranno le multe. La riunione dei sindaci metropolitani ha ribadito che lo Scudo Verde non comporterà alcun ticket di ingresso per i cittadini residenti nei Comuni della Città Metropolitana di Firenze.

Sarà previsto anche il monitoraggio dei bus turistici ed il controllo del loro regolare ingresso in città. E ci dovrà essere la collaborazione da parte di tutti i municipi coinvolti nell’area metropolitana fiorentina. Col compito di monitorare, informare e verificare l’attuazione e il rispetto degli impegni presi da parte di tutti gli enti. Inoltre, sarà il riferimento per il coordinamento con soggetti terzi interessati come altri enti locali, enti gestori di infrastrutture, Associazioni e soggetti operanti sul territorio.

Firenze, intesa della Città Metropolitana sullo Scudo Verde: collaborazione nel controllo. E dal 1° giugno partono le multe

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Firenze, firmata l’intesa con i Comuni della Città Metropolitana sullo Scudo Verde. Cosa prevede

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La sindaca Sara Funaro, in proposito, ha parlato proprio di gioco di squadra per i Comuni della Città Metropolitana di Firenze sullo Scudo Verde e le attività di monitoraggio istituzionale:

In questi mesi abbiamo condotto un gioco di squadra con i sindaci del territorio, consultando a riguardo anche la Regione Toscana, sul nuovo sistema automatizzato di controllo. E’ in gioco il benessere di tutti i cittadini che potranno contare così su un ambiente più pulito, grazie a quella che per tanti aspetti è una misura di prevenzione, uno scudo appunto, di fronte a ciò che minaccia i nostri polmoni. Siamo tutti una grande città e insieme raccogliamo la sfida di un ambiente sostenibile

Lo Scudo Verde prevede il controllo sul divieto di accesso e circolazione  dalle ore 00 alle ore 24 di tutti i giorni dell’anno per i veicoli più inquinanti. In modo da rispettare le direttive europee ed evitare il superamento sistematico e continuato dei valori limite fissati per il biossido di azoto (NO2) e di tutti gli agenti legati alla qualità dell’aria.

I divieti di accesso e circolazione valgono per tutti compresi i residenti nel comune di Firenze. Il perimetro dello Scudo Verde è stato definito in modo tale da consentire l’accesso dall’esterno ad alcuni poli strategici (per esempio il polo ospedaliero di Careggi, l’aeroporto Vespucci, le grandi zone produttive, i grandi centri commerciali) o alle principali direttrici di collegamento come quella tra il Viadotto Marco Polo e Fiesole. Nel 2026 le limitazioni saranno estese anche ai diesel Euro 2. Nel 2027 la griglia completa delle limitazioni riguarderà Euro 0, 1, 2 e solo per i diesel gli Euro 3.