Roma, in arrivo il progetto “Biciplan”: 850 chilometri di nuove piste ciclabili per la Capitale

Roma, in arrivo il progetto “Biciplan”: 850 chilometri di nuove piste ciclabili per la Capitale

L’assessore Patanè ha annunciato per giugno la presentazione del progetto “Biciplan”, che rivoluzionerà la mobilità di Roma con le piste ciclabili nei prossimi dieci anni

Roma è pronta a cominciare la svolta verso la mobilità a pedali. È in arrivo infatti il “Biciplan”, un maxi progetto che potrebbe cambiare decisamente il modo in cui ci si sposta nella Capitale. Lo ha annunciato l’assessore alla Mobilità del comune capitolino Eugenio Patanè, che ha confermato che a giugno arriverà la presentazione del disegno che punta a creare 850 nuovi chilometri di piste nell’area urbana romana nel giro dei prossimi 10 anni:

E’ una pianificazione di secondo livello rispetto al Piano urbano della mobilità sostenibile che indicherà tutte le piste ciclabili necessarie a Roma per raggiungere un livello di inter-modalità della città all’altezza delle grandi capitali europee. Parliamo di 850 chilometri di piste in 10 anni. In questa consiliatura aggiungiamo ai 330 chilometri attuali, altri 143 con l’obiettivo di terminare nel 2027

Il Comune di Roma, però, vorrebbe già pianificare di alzare l’asticella in futuro. Al momento si parla di 850 chilometri da qui al 2035. Ma nelle idee c’è quella di finire a 470 km nel 2027 con gli appalti in corso, raddoppiare nel corso della prossima consiliatura e mezza e poi arrivare a 1.250 nel corso di 15-20 anni.

Per raggiungere gli standard delle grandi capitali europee, spiega Patanè, tenendo conto della grandezza della superficie urbana della Capitale, servono infatti 1.259 i chilometri di rete per le biciclette.

Roma, 850 chilometri di piste nel 2035 col “Biciplan”. Intanto ecco la “Ciclabile del Mattatoio”

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Il piano intende connettere la città di Roma attraverso piste ciclabili strutturate come se fossero una rete metropolitana. Spiega ancora Patanè:

L’innovazione consisterà nel fatto che ci saranno vere e proprie linee ciclabili, la linea 1, la linea 2, eccetera, tanto è vero che abbiamo mutuato il concetto di ‘Bicipolitana’. Linee che attraverseranno la città da una parte all’altra e raggiungeranno un livello importante di rete ciclabile. La tangenziale per eccellenza di questo piano è il Grab, che unisce tutte le ciclabili esistenti. Ogni ciclabile avrà un suo nome, numero e colore esattamente come succede per le metropolitane di tutto il mondo.

Un primo step è già stato mosso. Sta per nascere, infatti, la “Ciclabile del Mattatoio”, nuova pista che attraverserà un tratto di lungotevere degli Artigiani e passerà per Ponte Testaccio. Costerà 1,3 milioni di euro e sarà pronta nella primavera del 2026. Lunga 550 metri, i lavori conteranno anche il posizionamento di 180 luci led a raso e ai lati 660 catarifrangenti. Sul lungotevere degli Artigiani, parte del percorso della nuova ciclabile, saranno posizionate dieci panchine al posto dei banchi del vecchio mercato, ma saranno anche recuperati 30 posti per la sosta delle auto.