Brescia aumenta la sicurezza, arriva la videosorveglianza integrata. Come funziona

Controlli più severi a Brescia con la videosorveglianza integrata, il sistema che coordina riprese video con letture delle targhe dei veicoli

Brescia aumenta la sicurezza delle sue strade con un implemento delle videocamere di controllo. Sia quantitativo che qualitativo. Perché il Comune e la Prefettura hanno sottoscritto un’intesa per adottare mezzi più moderni di contrasto alla criminalità grazie alla videosorveglianza integrata. Saranno dislocati nei punti di accesso alla città dei dispositivi di monitoraggio che filmeranno in tempo reale la situazione, mentre saranno dotati anche di un sistema di lettura delle targhe dei veicoli che transitano.

Oltre a essere collegate alle sale operative della questura e dei comandi provinciali di carabinieri e Guardia di Finanza, le videocamere comunali integrate con il dispositivo di lettura targhe saranno connesse con il Sistema nazionale Targhe e Transiti, allo scopo di supportare in modo ancora più efficace sul piano della prevenzione i controlli coordinati sul territorio, come anche l’attività di indagine volta a individuare i responsabili di reati.

Brescia, nuove telecamere con lettura targhe: la videosorveglianza integrata arriva nei punti d’accesso alla città

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Un doppio controllo che punta a rafforzare il presidio del territorio nel rispetto della normativa sulla privacy. Si tratta di uno dei cardini intorno ai quali ruota il Patto per la sicurezza della città di Brescia. Si tratta del “Protocollo d’intesa per la gestione del sistema di videosorveglianza comunale e del sistema per la rilevazione delle targhe dei veicoli in transito”, siglato dalla sindaca, Laura Castelletti, dal prefetto Andrea Polichetti insieme ai vertici delle forze di polizia locali e provinciali.