Italia, allarme sulla sicurezza stradale: automobilisti aggressivi e distratti. Lo studio sulle pericolose abitudini alla guida

Lo studio sulle abitudini degli automobilisti presenta dati che fanno riflettere in Italia: allarme sulla sicurezza stradale con guidatori aggressivi

Gli investimenti sulla sicurezza stradale sono fondamentali per le amministrazioni. A livello locale e nazionale l’Italia sta facendo passi avanti per garantire ad automobilisti, ciclisti, pedoni e motociclisti di viaggiare in sicurezza. Molto, però, dipende, come in diversi aspetti, dal comportamento delle persone.

I dati che emergono dalla 15^ edizione del Barometro Europeo della Guidra Responsabile, realizzato da Ipsos per conto della Fondazione Vinci Autoroute, preoccuano. Si Si segnalano, infatti, un calo dei comportamenti rischiosi, ma un aumento di atteggiamenti incivili e aggressivi oltre che di distrazioni alla guida. Aspetti che possono portare a incidenti, spesso anche letali.

Italia, le abitudini pericolose per la sicurezza stradale

Italia, allarme sulla sicurezza stradale: automobilisti aggressivi e distratti. Lo studio sulle pericolose abitudini alla guida

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Secondo lo studio condotto in tutta Europa su 12.403 automobilisti, l’88% degli italiani teme il comportamento aggressivo di altri conducenti. E’, però, del 43% la percentuale di chi ammette di insultare altri utenti. Oltre il 44%, invece utilizza il clacson in modo inoportuno. Il 30% ammette di stare molto vicino ad altri veicoli per costringerlo a farsi sorpassare, mentre a più del 15% è capitato di scendere dall’auto per un faccia a faccia con altri guidatori.

Nonostante questi numeri ben l’80% degli italiani si considera il guidatore attento. I dati, però, dicono altro. E dicono che, in Italia, i comportamenti degli automobilisti sono un pericolo.