Autobus a idrogeno, la svolta green: Bologna e Bolzano guidano la transizione energetica del trasporto pubblico

Autobus a idrogeno, la svolta green: Bologna e Bolzano guidano la transizione energetica del trasporto pubblico

Tra Bologna e Bolzano è svolta nel trasporto pubblico locale: previsti investimenti per nuovi autobus a idrogeno e progetti di mobilità sostenibile

La transizione energetica ed ecologica passa anche e soprattutto dai trasporti pubblici locali. Le amministrazioni devono investire su nuovi mezzi pubblici che favoriscano la svolta green. Lo stanno facendo l’Alto Adige e l’Emilia-Romagna, che guidano, in questo senso, la transizione con investimenti sugli autobus a idrogeno.

Grandi protagoniste le rispettive aziende di trasporto: la Sasa (Bolzano) e la Tper (Bologna e Ferrara). Da anni sono impegnate in un percorso di decarbonizzazione fondato su bus elettrici, a idrogeno e a trazione ibrida.

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Dal 2013 Sasa ha ampliato la propria flotta con 400 mezzi, di cui 40 a emissioni zero e ha costruito un patrimonio importante. E’ titolare, come riporta Il Sole 24 Ore, di 17 mezzi a idrogeno, che diventeranno presto 25. Prevede, inoltre, investimenti per circa 30 milioni, in parte finanziati con i fondi del Pnrr.

Tper, invece, fino al 2030 ha pianificato investimenti per oltre 430 milioni in innovazione e mobilità sostenibile. C’è il rinnovo delle flotte, ma anche lo sviluppo di infrastrutture a supporto della decarbonizzazione. Entro il 2026 a Bologna circoleranno 127 bus a idrogeno, 10 saranno a Ferrara.