La Spezia, più ricicli meno paghi: il sistema di raccolta differenziata che premia i virtuosi

La Spezia, più ricicli meno paghi: il sistema di raccolta differenziata che premia i virtuosi

Raccolta differenziata con vantaggi sulla Tari per chi ricicla di più e meglio, la novità arriva da cinque comuni della provincia di La Spezia

La raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti sono uno dei punti di forza di una smart city, per una gestione ottimizzata di ciò che i cittadini scartano e per il reimpiego dei materiali in un esempio virtuoso di economia circolare. Incentivare la suddivisione corretta dell’immondizia durante il conferimento è fondamentale per gli Enti locali e un buon esempio arriva dallo spezzino.

Cinque Comuni della provincia ligure, infatti, hanno aderito a un progetto che prevede un premio per i cittadini che riciclano in modo virtuoso i rifiuti. Bolano, Castelnuovo Magra, La Spezia, Riccò del Golfo e Riomaggiore hanno cominciato, dal 1° giugno, una sperimentazione che unisce la raccolta differenziata con i servizi digitali e incentiva i corretti comportamenti con la spazzatura.

La Spezia, sconti sulla Tari se la raccolta differenziata è fatta bene: cinque comuni della provincia ligure incentivano il riciclo dei rifiuti consapevole

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Nello specifico, sarà tracciato ogni conferimento nelle varie zone dei Comuni aderenti e anche per ogni singolo residente, tramite un sistema di monitoraggio che rileva quanti rifiuti (in peso) i cittadini inseriscono negli appositi cassonetti. A quel punto, se la differenziata viene fatta correttamente, il soggetto riceve dei punti, in base anche al tipo di immondizia conferita. I materiali più difficili da smaltire o riciclare generano un punteggio maggiore, così da incentivare comportamenti virtuosi.

Questi punti poi corrisponderanno a sconti applicati direttamente alla Tari, la tassa sui rifiuti da versare ai Comuni. Più un cittadino ha riciclato e più lo ha fatto in modo consapevole e virtuoso, maggiore sarà il risparmio sul conto della tassa. Un modello che ora è sperimentare ma punta ad espandersi, unendo dispositivi digitali per monitorare la differenziata a una strategia per invogliare gli utenti a riciclare, con benefici a livello economico. Senza contare, poi, quelli ambientali.