Veneto, Luca Zaia annuncia il progetto rivoluzionario del treno a 1000 km/h: primo step tra Venezia e Padova

Veneto, Luca Zaia annuncia il progetto rivoluzionario del treno a 1000 km/h: primo step tra Venezia e Padova

Il Veneto pronto a lanciare l’Hyper Transfer, il treno a 1000 km/h che può cambiare la mobilità, primo tratto tra Venezia e Padova. L’annuncio di Zaia al salone Transport Logistic di Monaco di Baviera

La rivoluzione del trasporto pubblico e commerciale, in Italia come nel mondo, passa dal Veneto. Dove un pool di ricercatori, l’Università di Padova e aziende specializzate ha portato avanti un progetto visionario che sta per entrare nella sua fase realizzativa, seppure sperimentale. Si tratta dell’Hyper Transfer, una sorta di super metro che può arrivare anche a 1000 km/h di velocità. Il sistema di trasporto ultraveloce è basato su capsule a levitazione magnetica, che viaggiano allinterno di condotti a bassa pressione, riducendo drasticamente i tempi di percorrenza e limpatto ambientale.

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, lo ha annunciato così al salone Transport Logistic di Monaco di Baviera:

Immaginate di viaggiare da Milano a Venezia in appena 15 minuti, o da Berlino a Venezia in poco più di unora, in modalità silenziosa, sostenibile e a zero emissioni. Non è una visione futuristica, ma un progetto concreto nato in Veneto: si chiama Hyper Transfer e lo abbiamo presentato oggi in un contesto internazionale, in occasione del salone Transport Logistic 2025 di Monaco di Baviera. Una tecnologia rivoluzionaria, fortemente voluta dalla Regione Veneto, che ora entra nella sua fase operativa

Hyper Transfer, il treno super veloce viene dal Veneto, Zaia: “Primo tratto sperimentale tra Padova e Venezia. Serve un miliardo”

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In effetti sono molti i benefici di questo trasporto futuristico che però sta muovendo i passi per diventare realtà. La velocità negli spostamenti via treno potrebbe indurre a non scegliere più l’aereo per spostarsi, almeno per distanze che non prevedano lo scavalcamento di mari o oceani. E quindi è più sostenibile, anche perché non utilizza combustibili inquinanti per alimentarsi. Spiega ancora Zaia:

Hyper Transfer non è solo una corsa contro il tempo, ma un modello di mobilità sostenibile. Abbattimento del rumore fino a 70 decibel, consumo energetico inferiore del 60% rispetto allaereo, e un sistema che può produrre più energia di quanta ne consuma, grazie allintegrazione di pannelli fotovoltaici lungo il tracciato

Si tratta poi di una soluzione che può servire alle persone come alle merci, portando anche in questo caso notevoli migliorie negli scambi commerciali su rotaia. Inducendo, probabilmente, a ridurre quelli su gomma. Altro fattore che può dare un beneficio pure ambientale, oltre che nelle tempistiche di connessione. Una rivoluzione del trasporto che parte dal Veneto.  È qui che verrà ora costruito il primo test track sperimentale di circa 10 chilometri tra Padova e Venezia. Che rappresenta un passaggio chiave: dal concetto alla verifica sul campo delle tecnologie impiegate.

Se i test andranno bene, si potrà effettivamente procedere con la costruzione, chilometro dopo chilometro, di una linea e di una rete più ampia. Il costo stimato è attorno al miliardo di euro per la prima parte, quella della sperimentazione, per poi un onere di circa 40 milioni ogni 1000 metri di tracciato. Il progetto è attuabile e pronto a partire con la prima fase sperimentale, servono però investitori pronti a scommettere sull’Hyper Transfer, la rivoluzione ultraveloce del trasporto pubblico e commerciale.