Esg Milano, progetto di Comunità Energetica Rinnovabile all'Istituto Torricelli. L'iniziativa per l'installazione dei pannelli solari Redazione 10 June 2025 Energia Sostenibilità Una Comunità Energetica Rinnovabile che parte da una scuola: il progetto dell’Istituto Torricelli di Milano per i pannelli solari La transizione ecologica è sempre più necessaria, soprattutto nelle grandi città. Serve una svolta per avere un’energia che sia pulita che limiti le emissioni che possono danneggiare ulteriormente l’intero ambiente. La rivoluzione deve partire dalle amministrazioni locali, ma può partire anche dalle scuole, come accaduto a Milano. L’ultimo esempio è qullo dell’Istituto Evangelista Torricelli, che ha realizzato un progetto di Comunità energetica rinnovabile. Le Cer, insieme di cittagini, piccole e medie imprese, enti territoriali e locali che condividono energia elettrica rinnovabile, offrono vantaggi da cogliere al volo. La diminuzione delle emissioni, ma anche dei costi energetici. Milano, com’è nato il progetto sui pannelli solari Milano, progetto di Comunità Energetica Rinnovabile all’Istituto Torricelli: l’iniziativa per l’installazione dei pannelli solari LEGGI ANCHE Smart City, Milano e Torino al comando in Italia: digitalizzazione e sostenibilità grazie ai fondi UE Nell’istituto milanese è stato realizzato un progetto che ha come obiettivo l’installazione dei pannelli solari nel centro Puecher, dove ha sede il Torricelli. Lo studio della fattibilità del progetto è stata fatta direttamente dagli studenti, che, guidati dagli ingegneri di RSE, hanno calcolato la potenza consumata da ogni dispositivo dell’istituto, moltiplicando per le ore di utilizzo e ottenendo quanta energia servirebbe per ogni spazio. L’iniziativa è ambiziosa: coprire il fabbisogno energetico dell Torricelli, ma anche delle altre scuole e associazioni presenti nel centro Puecher e, in futuro, coinvolgere anche i residenti del quartiere. Le CER servono proprio a questo: creare reti sostenibili. Il primo passo? Lo spiega direttamente la dirigente: Il primo passo concreto sarà confrontarsi con Città Metropolitana – proprietaria dell’edificio – per valutare la reale fattibilità dell’impianto. L’approccio partecipato potrebbe diventare un nuovo modo di fare educazione civica e ambientale, più concreto e coinvolgente.