Genova, la sindaca Silvia Salis: "Skymetro? Non c'è un progetto cantierabile"

Nel giorno della presentazione della sua giunta, la neo sindaca di Genova Silvia Salis scoperchia il velo sullo Skymetro 

Nel pomeriggio di lunedì 9 giugno, a Palazzo Tursi, Silvia Salis ha presentato la squadra che comporrà la sua giunta comunale, destinata a governare Genova per i prossimi cinque anni. E oltre a fare nomi e cognomi ha colto l’occasione per fare alcune puntualizzazioni, tra cui il nodo Skymetro, il progetto di una linea metropolitana in Val Bisagno che ha suscitato e continua a suscitare polemiche.

Il disegno del mezzo di trasporto pubblico che cambierebbe la mobilità tra Brignole e Molassana è stato oggetto di scontro in campagna elettorale per le elezioni comunali tra la vincitrice Salis e il sindaco facente funzioni uscente Pietro Piciocchi, per la cui giunta (e quindi per l’amministrazione di Marco Bucci) lo Skymetro era un punto cardinale nel programma di governo e anche per la propaganda in vista delle urne. Pochi giorni prima delle votazioni, il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha dato il suo via libera, con una serie di note però che il Comune deve rispettare in vista della gara d’appalto.

Ma la neo sindaca, che ha posizioni contrarie allo Skymetro, proprio nel corso della presentazione della sua nuova giunta ha detto che non esiste un progetto cantierabile:

Non esiste un progetto che può partire, esiste un plico di fogli con una serie di note che non permettono in nessun modo di aprire un cantiere. Questo è un altro tema che tra l’altro non gli ha permesso di vincere neanche un Municipio, in Val Bisagno, per dire quanto fosse un’esigenza primaria della cittadinanza

Genova, Silvia Salis sullo Skymetro: “Nessun progetto, solo un plico di note. Così un cantiere non può partire”

Genova, la sindaca Silvia Salis: “Skymetro? Non c’è un progetto cantierabile”

LEGGI ANCHE Roma, obiettivo sicurezza stradale e diminuzione incidenti: nuovi cantieri al via. Ecco dove

Dunque l’ultima versione del disegno dello Skymetro, il cosiddetto “P4”, non sarebbe ancora di fatto un progetto (peraltro è ancora al vaglio della Conferenza dei servizi). Ci sarebbero solamente una serie di note, schizzi e bozze che la giunta Salis non definisce cantierabile. La rivoluzione della mobilità in Val Bisagno, quindi, dovrà aspettare ancora molti passaggi prima che possa vedere la luce. Sempre che questo accadrà.

Perché Silvia Salis in campagna elettorale si è espressa in modo molto contrario a questo progetto e ora non sembra intenzionata a fare passi indietro. Nonostante ci siano già fondi messi a disposizione per la prima parte dei lavori, che erano già stati finanziati ed erano pronti a partire prima delle rivisitazioni del disegno. Ed è per questo che la nuova giunta intenderebbe temporeggiare. Per capire se questi finanziamenti possano essere dirottati su altri progetti, probabilmente sempre in Val Bisagno.