Energia sostenibile, siglato l’accordo tra Regione Liguria e Gse. Ecco cosa prevede

Energia sostenibile, siglato l’accordo tra Regione Liguria e Gse. Ecco cosa prevede

Liguria e Gse hanno firmato un accordo di sinergia e supporto per progetti di produzione di energia più sostenibile sul suolo della Regione

La Liguria alla ricerca di energia da fonti rinnovabili. La Regione sta muovendo i primi passi verso una decisa direzione ad aumentare la sostenibilità energetica dei suoi 1,5 milioni di abitanti. Il territorio ligure, nel 2023, era quello che, in Italia, ha ricavato meno elettricità da produzione green e questo non può più permetterselo, in accordo anche con gli obiettivi al 2030 del Governo e dell’Europa.

I primi step sono costituiti dalla creazione del primo sportello regionale di supporto e consulenza per le Comunità Energetiche Rinnovabili. E il 9 giugno la Regione Liguria ha firmato un’intesa con il Gestore dei Servizi Energetici (Gse), con cui mira a compiere azioni congiunte e pianificazioni su strategie comuni nell’ambito dell’efficienza energetica, promozione delle fonti rinnovabili, diffusione delle comunità energetiche rinnovabili, mobilità sostenibile ed economia circolare. Così l’assessore all’Energia Paolo Ripamonti:

Questa intesa rappresenta un momento importante per l’amministrazione e le imprese, frutto di una visione orientata al futuro. Accompagnare la transizione energetica con strumenti concreti, significa promuovere innovazione ed efficienza, elementi fondamentali per la competitività del nostro territorio. Regione Liguria ha come obiettivo il raggiungimento delle performance previste a livello comunitario. Ringrazio quindi il Gse, con cui Regione Liguria ha rafforzato ultimamente la collaborazione, e il suo presidente Paolo Arrigoni per offrirci l’opportunità di affrontare con competenza e consapevolezza le sfide energetiche del Paese, affiancando cittadini, professionisti, imprese ed enti locali per sostenere progetti di sviluppo delle fonti rinnovabili, per garantire un modello di sviluppo sostenibile che tuteli l’ambiente e rilanci l’economia locale. La firma di oggi, preannunciata nel corso del road show, rende istituzionale il rapporto con un player di grande importanza per il nostro territorio

Regione Liguria e Gse in sinergia per energia pulita nel territorio ligure: il futuro sembra essere il fotovoltaico

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Il protocollo si basa sulla condivisione di know-how, di dati e strumenti digitali, per poter sfruttare al meglio le risorse territoriali (anche in termini di spazio). Regione Liguria e Gse lavoreranno fianco a fianco per promuovere l’autoconsumo e la riqualificazione del patrimonio pubblico. Inoltre, verranno avviati sportelli dedicati per supportare Enti locali, cittadini e imprese e saranno avviate iniziative di informazione e formazione. Esattamente come intende fare il point sulle CER che l’amministrazione ligure ha attivato.

La produzione di energia a livello locale, con la cooperazione di tutti gli attori coinvolti in una comunità, è una delle soluzioni più incentivate e caldeggiate dal Governo. Il presidente del Gse, Paolo Arrigoni, ha detto:

Il protocollo siglato oggi consolida una collaborazione strutturata con l’obiettivo di accompagnare il territorio e le comunità locali nello sviluppo di progetti integrati e innovativi che valorizzino le risorse disponibili e contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi ambientali ed economici

In Liguria il consumo del suolo è il più basso in Italia (0,07% nel periodo 2022-2023), ma il territorio è tra i meno estesi del Paese (5.418 km quadrati, più grande solo di Molise e Valle D’Aosta). Ed è invece tra i più impervi, con tutte le colline e i monti a due passi dal mare. Territorio montano e collinare occupano oltre il 95% della superficie regionale. Senza contare che ingloba anche 12 aree protette. Ecco perché è difficile attivare centri di produzione di energia pulita su larga scala e si punta sulle CER. E uno dei settori su cui si può investire maggiormente è il fotovoltaico, che già si è mostrato in crescita prima di questa intesa. Arrigoni ha aggiunto in merito:

Come in tutto il territorio italiano, anche in quello ligure vi è una crescita significativa nel settore fotovoltaico; alla fine di aprile 2025 si registravano quasi 21.170 impianti, equidistribuiti nelle quattro province, per una capacità installata rinnovabile complessiva di circa 240 Mw, in aumento del 4,8% rispetto alla fine del 2024