Roma, il progetto “Grande raccordo delle biciclette” prosegue: iniziati i lavori ai Parioli

Partiti i lavori del quinto lotto del “Grande raccordo delle biciclette” a Roma, cantieri al via in Via Panama ai Parioli. Ecco cosa prevede il progetto

Roma sta cercando di diventare sempre di più una città a misura di bicicletta. Lo testimonia l’ambizioso “Biciplan”, con cui la giunta comunale punta a raggiungere i livelli delle grandi capitali europee per chilometraggio di piste ciclabili. E un altro tassello importante e ambizioso che sta prendendo forma è il “Grande raccordo delle biciclette”, nome che rimanda al raccordo anulare ma che mira a collegare le zone centrali con quelle più esterne, in un percorso di 50 km da percorrere pedalando.

Nel disegno, approvato e finanziato dal Mit nel 2018, si parte e si arriva all’Arco di Costantino con cantieri di realizzazione suddivisi in 6 lotti differenti. Se ad aprile è stato inaugurato un tratto del primo, sono appena partiti i lavori del quinto. Si tratta di quello che dai Parioli arriverà fino a Piazza Cavour, da dove poi partirà l’ultimo cantiere che congiungerà il percorso ad anello con l’Arco di Costantino.

Roma, al via i lavori al quinto lotto del Grab: in Via Panama pista ciclabile spostata nella sede stradale

Roma, il progetto “Grande raccordo delle biciclette” prosegue: iniziati i lavori ai Parioli

LEGGI ANCHE Roma, obiettivo sicurezza stradale e diminuzione degli incidenti: nuovi cantieri al via. Ecco dove

L’intervento appena cominciato riguarda Via Panama e prevede lo spostamento dell’attuale pista ciclabile dal marciapiede alla sede stradale. Con un tracciato bidirezionale che lascerà libero il percorso pedonale. Accanto alla ciclovia sarà realizzato un tratto percorribile da passeggeri e conducenti dei veicoli parcheggiati fino all’attraversamento più vicino.

Si tratta del modus operandi del progetto Grab, che punta a restituire spazio alla circolazione delle biciclette, isolandole dal resto del traffico laddove condivide spazi stradali con auto, moto e mezzi pesanti. Per circa 10 km il Grande raccordo delle biciclette attraversa invece il verde urbano, mentre, in alcuni tratti, passa attraverso Ztl. Tutto per rendere più agevole e sicura la circolazione ciclabile, di fatto con un percorso dedicato. Proprio come se fosse un raccordo anulare riservato a chi sceglie di spostarsi pedalando.