Misc Genova, Silvia Salis ferma la Valutazione di impatto ambientale dello Skymetro. Opera a rischio? Redazione 13 June 2025 La prima cittadina di Genova Silvia Salis chiede un differimento di 40 giorni per la Valutazione di impatto ambientale dello Skymetro Cambiata la giunta del Comune di Genova, potrebbero cambiare anche tante cose per lo Skymetro. Una delle grandi opere infrastrutturali su cui aveva puntato la precedente guida comunale di Marco Bucci e, poi, di Pietro Piciocchi come facente funzione, che prometteva di rivoluzionare la mobilità in Val Bisagno. Già in campagna elettorale Silvia Salis aveva osteggiato la metropolitana a cielo aperto che dalla stazione di Brignole arriverebbe fino a Molassana seguendo le sponde del fiume. E il giorno dell’insediamento della squadra di governo, la prima cittadina genovese ha dichiarato che sullo Skymetro non c’è davvero un progetto pronto a diventare cantiere dopo la gara d’appalto (Genova, la sindaca Silvia Salis: “Skymetro? Non c’è un progetto cantierabile”). Ora è arrivato un altro stop dalla giunta appena insediata nel Comune di Genova. Ovvero la richiesta di un differimento di 40 giorni per la Valutazione di impatto ambientale dell’ultima versione a cui è giunto il disegno di questa linea metropolitana. Che nel frattempo aveva incassato il parere favorevole del Consiglio superiore dei lavori pubblici, ma ancora mancava l’ok della Conferenza dei servizi. Skymetro, differimento Valutazione impatto ambientale: Silvia Salis prende tempo per rivedere il progetto? Genova, Silvia Salis ferma la Valutazione di impatto ambientale dello Skymetro. Opera a rischio? LEGGI ANCHE Sicurezza stradale, 155 pedoni morti in cinque mesi e mezzo nel 2025: il confronto con il 2024 Il differimento di 40 giorni è percepito a Genova come una prima mossa del nuovo corso Salis che vorrebbe rivedere il progetto, come dichiarato in campagna elettorale. Il nodo è che già ci sono 398 milioni di euro stanziati dal Mit nel 2023 e il 31 dicembre 2025 è la data ultima entro cui assegnare i lavori tramite gara d’appalto. Attualmente questa cifra coprirebbe soltanto la prima parte dei lavori, il lotto che da Ponte Sant’Agata arriva a Ponte Carrega. Mentre per il secondo lotto dello Skymetro vanno ancora reperiti i fondi. Dunque la giunta Salis starebbe prendendo tempo per provare a formulare un nuovo progetto alternativo, modificando quello attuale, per effettuare una gara d’appalto e impiegare, entro fine anno, i 398 milioni già stanziati. Una corsa contro il tempo che passa, però, dal temporeggiare sull’attuale disegno dello Skymetro. Per provare a proporne uno alternativo. In dialogo, chiaramente, con la Regione e con il Mit.