Piemonte, bilancio positivo del Fesr 2014-2020: oltre 91mila tonnellate di CO2 risparmiate. I dati

Piemonte, bilancio positivo del Fesr 2014-2020: oltre 91mila tonnellate di CO2 risparmiate. I dati

La Regione Piemonte ha reso noti i risultati degli investimenti Fesr del periodo 2014-2020, bilancio positivo per ambiente e digitale

Il Piemonte è soddisfatto dei risultati ottenuti grazie agli investimenti del Fesr, il Fondo europeo di sviluppo regionale, per il periodo 2014-2020. Mentre si stanno portando avanti le programmazioni dei finanziamenti 2021-2017, con particolare attenzione alle grandi transizioni verde e tecnologica, la Regione del nord ovest ha presentato il bilancio di quanto è riuscita ad effettuare coi 965 milioni di euro che, equamente suddivisi tra risorse europee, statali e regionali, hanno prodotto un impatto tangibile in termini di occupazione, innovazione, competitività e transizione ecologica e digitale.

Per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico, il Piemonte ha impiegato molte risorse per interventi mirati su estensione della banda ultralarga, digitalizzazione dei servizi PA, creazione di piattaforme per l’interoperabilità dei dati pubblici. Con anche copiosi finanziamenti per ricerca, sviluppo e innovazione, per esempio nel campo dell’intelligenza artificiale e Ict, che potrebbero contribuire a dare ulteriore impulso allo sviluppo digitale della Regione.

Piemonte, dall’ambiente alla transizione digitale: i risultati degli investimenti Fesr 2014-2020

Piemonte, bilancio positivo del Fesr 2014-2020: oltre 91mila tonnellate di CO2 risparmiate. I dati

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Dal punto di vista ambientale, invece, sono state risparmiate 91.693 tonnellate di Co2 di emissioni, frutto del lavoro di transizione green che il Piemonte ha favorito con i suoi finanziamenti Fesr. È avvenuta la riqualificazione energetica di 230 imprese e 29 edifici pubblici (scuole, municipi, centri culturali e sportivi). Inoltre la Regione ha promosso interventi di tutela ambientale, riqualificazione paesaggistica e valorizzazione culturale, integrati con le azioni sull’energia e lo sviluppo urbano.

E proprio nel merito del progresso sostenibile delle città, sono 18 gli interventi nei capoluoghi di provincia piemontesi con focus su riqualificazione urbana, mobilità green, efficientamento energetico e valorizzazione del patrimonio culturale. Progetti emblematici, fa sapere ancora la Regione Piemonte, sono stati la riqualificazione della Casa del Fiume a Cuneo, la nuova illuminazione intelligente e il restauro del Castello Visconteo Sforzesco a Novara, il restauro della Torre Campanaria a Vercelli, la valorizzazione di ville storiche a Verbania.

Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha così commentato i risultati ottenuti con il Fesr del periodo 2014-2020:

Questo programma ha rappresentato un progetto organico, costruito su basi solide, pensato per guidare la trasformazione del Piemonte verso un modello di regione moderna, competitiva, sostenibile e pronta alle sfide future. Con l’esperienza acquisita e la volontà di continuare a investire nella crescita dei territori, nell’innovazione e nella qualità della vita dei cittadini stiamo affrontando la nuova programmazione 2021-2027, di cui siamo a metà percorso