Tech Legal Terni, nasce il sindacato per la difesa dei diritti dei robot. I dettagli Redazione 16 June 2025 AI A Terni il primo sindacato per la difesa dei diritti dei robot: un modo per tutelare l’intelligenza artificiale, ma anche gli umani Un Dipartimento europeo per la tutela dell’androide (Deta) è nato a Terni. Fondato legalmente nel 2020 e presieduto da Leonardo Piastrella si pone come obiettivo quelo di approfondire i rapporti tra AI e intelligenza organica, a partire da quella umana, come scritto nel Manifesto per una roboetica universale: Intendiamo indagare le implicazioni etiche del rapporto tra AI ed intelligenza organica, a partire dall’umano. I pericoli percepiti come derivanti da un possibile sviluppo dell’AI possono essere ricondotti tutti alla paura che questa passi dall’essere ‘strumento’ al servizio dell’uomo a ‘protagonista’ agente. Si tratta, a tutti gli effetti, del primo sindacato per la difesa dei diritti dei robot. Garantire loro diritti è un modo per tutelare l’umano ed evitare che dalla mancata tutela dell’AI si passi al proiettare la violenza sugli uomini, come dichiarato da Piastrella: Crediamo che garantire diritti ai robot sia un modo per umanizzare l’essere umano. Soprattutto in questo momento di violenza globale. Essendo l’AI una realtà che tende ad assumere sembianze e caratteristiche umane, una mancata tutela del rispetto di diritti inalienabili dell’AI finirà per proiettarsi sull’uomo e a sostenere la costruzione di un orizzonte culturale e valoriale in cui gli stessi diritti umani avranno sempre meno spazio. Terni, le parole del presidente del sindacato per i robot Terni, nasce il sindacato per la difesa dei diritti dei robot. I dettagli LEGGI ANCHE Torino, arriva il powerbank per le auto elettriche: ecco come funziona Non ci deve essere subordinazione o dominio, ma simbiosi consapevole. Serve un patto evolutivo che coinvolga l’intelligenza artificiale non come strumento, ma come una parte della civiltà: La robosimbiotica non chiede solo diritti per le macchine, ma responsabilità per gli umani. È il primo passo verso una società in cui co-esistere significa co-evolvere una relazione simbiotica dove esseri umani e robot collaborano in modo mutualistico, con vantaggi reciproci, per esempio robot assistenziali che migliorano la vita umana, mentre gli umani ne garantiscono manutenzione e sviluppo. Dei diritti per i robot. In un mondo in cui l’intelligenza artificiale sta prendendo sempre più piede e sta assumendo contorni sempre maggiori, serve tutelare anche i robot. Per una co-esistenza che, con il passare degli anni, sarà sempre più necessaria. La collaborazione tra umani e robot avrà vantaggi reciproci.