Enforcement Venezia, obiettivo aumentare la videosorveglianza: investimento da 250mila euro. Il progetto Redazione 21 June 2025 Il Comune di Venezia ha approvato la richiesta di finanziamento da 250mila euro per aumentare la videosorveglianza con 17 nuovi dispositivi La videosorveglianza è uno strumento sempre più utile alle forze dell’ordine operative nelle città per contrastare i fenomeni di illegalità o per risalire ai responsabili di un crimine quanto prima. Il Ministero dell’Interno ha indetto un bando di finanziamento per nuove installazioni o potenziamenti dei sistemi e il Comune di Venezia ha deciso di partecipare. La Giunta veneziana, su proposta congiunta del sindaco Luigi Brugnaro e dell’assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce, ha approvato la delibera con cui si candida a ricevere contributi per aumentare il presidio attraverso telecamere di ultima generazione. La richiesta prevede un progetto dal valore massimo di 250 mila euro, con il quale il Comune di Venezia punta a installare 17 nuove postazioni, 15 in terraferma e 2 nel centro storico. Questi dispositivi andrebbero ad aggiungersi ai circa 800 già presenti nel territorio comunale. E si tratta di modelli molto sviluppati tecnologicamente. Venezia, 250mila euro per 17 telecamere di ultima generazione: la candidatura del Comune per potenziare la videosorveglianza Venezia, obiettivo aumentare la videosorveglianza: investimento da 250mila euro. Il progetto LEGGI ANCHE Cremona, effetto presidi sul territorio: -26% di attività criminali Le telecamere sono infatti del tipo Speed Dome, ad alta risoluzione e orientabili a 360°. Grazie alla Smart Control Room, che integra l’intera rete di videosorveglianza, questi strumenti sono utilizzati in sinergia da tutte le forze dell’ordine – Polizia locale, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza – per attività di monitoraggio e indagini. Le postazioni saranno collegate principalmente alla rete in fibra ottica della Città di Venezia, fatta eccezione per una che sarà connessa tramite sistema radiomobile. Tutti i dispositivi saranno integrati nella rete esistente e collegati alla centrale operativa della Polizia locale. L’assessore alla Sicurezza Pesce ha dichiarato, in merito alla candidatura al bando, Si tratta di un intervento strategico che rafforza la capacità di presidio del territorio e migliora la prevenzione di fenomeni di degrado, vandalismo e microcriminalità. Con questa ulteriore iniziativa, il Comune di Venezia conferma la volontà di investire in strumenti tecnologici avanzati per il controllo e la tutela del territorio, valorizzando l’integrazione tra videosorveglianza e presenza operativa delle forze di Polizia locale