Ambiente, la Regione Lombardia finanzia il recupero dei rifiuti nel Lago d'Iseo

Ambiente, la Regione Lombardia finanzia il recupero dei rifiuti nel Lago d’Iseo

La Regione Lombardia ha stanziato i primi contributi per il recupero dei rifiuti nel Lago d’Iseo, operazione di salvaguardia ambientale 

La salvaguardia degli ecosistemi acquatici è una delle prerogative principali sia in mare sia in bacini d’acqua dolce. Un ambiente pulito influenza anche la vivibilità dei paesi e delle attività produttive che hanno sede nel territorio interessato. Lo stesso vale per i laghi, soprattutto quelli di grandi dimensioni.

In tal senso, Regione Lombardia ha annunciato di aver stanziato il primo lotto di budget dedicato alla pulizia dei fondali del Lago d’Iseo, con annesso recupero rifiuti depositati che contaminano l’ambiente lacustre. Si tratta di 373mila euro che serviranno per avviare le operazioni, in particolare nella zona di Tavernola Bergamasca. Si tratta di un piano di risanamento che fa parte del progetto di legge “Assestamento al bilancio 2025-2027”, approvato dalla Giunta Regionale, che ora dovrà passare al vaglio del Consiglio.

Regione Lombardia, obiettivo liberare il Lago d’Iseo dai rifiuti: piano da 3,4 milioni di euro. Due i cumuli presenti

 Ambiente, la Regione Lombardia finanzia il recupero dei rifiuti nel Lago d’Iseo

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Si tratta del primo passo di un piano di pulizia fondali che verrebbe a costare circa 3,4 milioni di euro, per una durata prevista delle operazioni di circa 2 anni. In particolare, ci sono due zone in cui i monitoraggi hanno evidenziato un grande deposito di rifiuti. E adesso le autorità sono in possesso della mappatura precisa. L’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Giorgio Maione, ha sottolineato che

Abbiamo a disposizione la mappatura precisa dei due cumuli (ovvero una prima area di circa 450 metri cubi e una seconda più piccola di circa 22 metri cubi) e lo studio di fattibilità. Ora siamo pronti a concludere la progettazione dell’intervento per poi dare il via alla gara.

Questo tipo di operazioni era necessario da tempo, sottolinea ancora l’assessore, che ricorda come si tratti di un progetto che punta ad aumentare la vivibilità del Lago d’Iseo, per specie acquatiche ma anche per i cittadini:

Dopo più di cinquant’anni di attesa abbiamo trovato la soluzione. L’obiettivo è chiaro. Vogliamo completare l’intero progetto di rimozione rifiuti e restituire al territorio un ambiente di maggiore qualità. Puntiamo inoltre a migliorare la vivibilità di queste zone e a ottenere il pieno risanamento del Lago d’Iseo