Italia, il Consiglio dei Ministri adotta il Piano Nazionale per la Qualità dell’Aria: pronti 2,4 miliardi di euro

Italia, il Consiglio dei Ministri adotta il Piano Nazionale per la Qualità dell’Aria: pronti 2,4 miliardi di euro

Il Consiglio dei Ministri pronto a stanziare 2,4 miliardi per il Piano Nazionale per la Qualità dell’Aria in Italia, ecco gli ambiti a cui verranno devoluti gli incentivi

Un progetto da 2,4 miliardi di euro per combattere l’inquinamento e rendere più pulito l’ambiente in Italia. Si tratta del Piano d’Azione Nazionale per la Qualità dell’Aria, che il Consiglio dei Ministri ha deciso di adottare lo scorso 20 giugno. Una serie di impegni che il Governo vuole prendersi intanto per contrastare le emissioni che compromettono la qualità dell’aria. E poi per rispettare gli obblighi europei in materia ambientale.

La dotazione sarà di 2,4 miliardi, di cui ben 1,7 messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Gli investimenti andranno in 4 macro ambiti principali: promozione di tecniche a minore impatto emissivo in agricoltura, investimenti per la mobilità sostenibile, incentivi per impianti più efficienti nel riscaldamento civile e campagne di comunicazione mirate rivolte ai cittadini.

Italia, dalla mobilità sostenibile al cold ironing nei porti: dove andranno i 2,4 miliardi previsti dal Piano Nazionale Qualità dell’Aria

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Il Consiglio dei Ministri prevede una forte cooperazione con le amministrazioni locali, incentivando collaborazione e monitoraggio nel raggiungimento degli obiettivi. In particolare, spiccano gli 800 milioni di euro che il Mase destinerà ai Comuni per due tipologie di progetti. Uno sugli spostamenti su casa-scuola, casa-lavoro, trasporto pubblico locale e sharing mobility. Con misure che potrebbero comprendere, ad esempio, gli incentivi a spostarsi in bicicletta, oppure a utilizzare car sharing e sistemi di mobilità integrata, nonché mezzi pubblici.

L’altro progetto a finanziamento Mase agirà più a livello infrastrutturale, con uno sconto sugli oneri di sistema elettrici per incentivare il cold ironing nei porti, riducendo le emissioni delle navi in sosta. Ma permetterà anche il rafforzamento dei controlli sull’utilizzo di impianti domestici obsoleti a biomassa. Il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha dichiarato che il Piano Nazionale per la Qualità dell’Aria è

ambizioso ma realistico che punta a conciliare tutela della salute, sostenibilità ambientale e compatibilità economico-finanziaria. Una risposta concreta alle sfide europee e un segnale chiaro ai cittadini e alle imprese: migliorare la qualità dell’aria è un impegno comune e non più rinviabile