Milano, il Garante del Verde avverte il Comune: basta consumo di suolo, la Natura al centro della trasformazione urbana. Il comunicato

Milano, il Garante del Verde avverte il Comune: basta consumo di suolo, la Natura al centro della trasformazione urbana. Il comunicato

Il Garante del Verde di Milano spinge sulla necessità di politiche green per la pianificazione urbana, per contrastare isole di calore e migliorare la vivibilità

Il verde non è un lusso ma una necessità“. Con queste parole si conclude il comunicato del Garante del Verde del Suolo e degli Alberi, diffuso dal Comune di Milano, con cui i tre funzionari Ilda Vagge, Alessandro Bianchi e Nicola Noè hanno mandato un chiaro messaggio alla cittadinanza e all’amministrazione meneghina. In un momento storico in cui il cambiamento climatico è purtroppo all’ordine del giorno, le conseguenze vengono sofferte anche in grandi città.

Dove, soprattutto in estate, si avvertono gli aumenti delle temperature che causano problematiche per la vivibilità. Le isole di calore sono, ad esempio, una delle criticità più concrete che derivano proprio dalla mancanza di verde urbano, che mitigherebbe i raggi solari e contrasterebbe il fenomeno di zone ad elevato rischio. Una risorsa che diventa necessaria soprattutto in questi casi, per aiutare a prendere più sostenibili i mesi estivi. Ma, più in generale, a far diventare più vivibile le città come Milano. E contribuire alla lotta al cambiamento climatico. E il Garante del Verde milanese scrive che, per farlo,

Si deve intervenire in ogni quartiere, ogni via, ogni piazza, aumentando in modo significativo la copertura arborea e le superfici drenanti, creando un sistema di spazi verdi diffusi, accessibili e curati. Non si tratta solo di piantare alberi, ma di ripensare l’intera struttura urbana in funzione del benessere ambientale e climatico. Per questo, il Garante del Verde promuove una pianificazione del verde capillare, inclusiva e democratica, frutto di una visione condivisa tra istituzioni, tecnici, cittadini e associazioni. Si deve guardare ad una città equa anche dal punto di vista ambientale, dove ogni zona – dal centro alle periferie – possa fruire di ombra degli alberi (con relativo beneficio in termini di effetto raffrescante per evapotraspirazione fogliare) e qualità dello spazio pubblico

Milano, il Garante del Verde: “Tutelare la Natura in città e investire in edifici e spazi più attenti alle emissioni”

Milano, il Garante del Verde avverte il Comune: basta consumo di suolo, la Natura al centro della trasformazione urbana. Il comunicato

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Serve dedicare maggiore spazio al verde pubblico. Serve restituire alla Natura più spazi per poterli abbinare armonicamente a quelli urbanizzati, senza che i secondi prevarichino sui primi, come accaduto troppe volte. Il Garante del Verde di Milano fa luce sul bisogno di politiche più attente, che evitino l’ulteriore consumo di suolo naturale:

Il Garante del Verde sollecita l’Amministrazione ad azzerare il consumo di suolo naturale o antropizzato ma riconvertibile a verde, tutelando i pochi spazi drenanti rimasti in città. Allo stesso tempo, occorre accelerare con gli interventi di depavimentazione ove possibile, per restituire permeabilità al suolo urbano e ridurre il rischio di allagamenti. Anche le corti degli edifici e degli isolati urbani sono importanti, e la loro restituzione a spazi che possono diventare nuovi polmoni verdi, luoghi di incontro e socialità e di fondamentale importanza per la crescita sociale e ambientale della città

Non c’è spazio solo per la trasformazione urbana pubblica. Anche i cittadini possono fare molto, cecando di contribuire con interventi mirati su edifici e abitazioni. Per rendere le case di ognuno più sostenibili e green:

Infine, un’altra azione strategica più volte ribadita dal Garante del Verde è quella di incentivare la realizzazione di tetti e facciate verdi, capaci di contribuire all’isolamento termico degli edifici, alla riduzione delle emissioni, all’assorbimento delle polveri sottili, al raffrescamento dell’aria. Queste buone pratiche possono trasformare ogni edificio in una piccola cellula di benessere dell’organismo urbano, rivolto agli abitanti dell’intera città

Tutte politiche che possono aiutare a ridurre le isole di calore e l’impatto del surriscaldamento globale su Milano. Il Comune e la Città Metropolitana hanno già iniziato questo cammino e fanno sapere di voler accelerare. Con una visione lungimirante che restituisca spazi alla Natura in città, a beneficio di tutti.