Napoli, allarme criminalità: molotov e proiettili nel giardino del comandante dei vigili di Avella

Napoli, allarme criminalità: molotov e proiettili nel giardino del comandante dei vigili di Avella

Molotov e proiettili contro il comandante dei vigili di Avella e vice comandante dell’unità operativa Infortunistica stradale della municipale di Napoli

Allarme sicurezza ad AvellinoIl comandante dei vigili di Avella e vice comandante dell’unità operativa Infortunistica stradale della municipale di Napoli, Luigi Ambrosino, è stato vittima di un vero e proprio raid intimidatorio. Un atto vile che deve far alzare il livello di guardia sulla situazione delle forze dell’ordine.

I fatti. Nella notte di domenica 22 giugno, poco dopo mezzanotte, mentre il comandante si trovava fuori dalla propria abitazione, la moglie e i figli hanno sentito cinque spari e chiesto subito aiuto. Scattata la segnalazione, è entrato in azione il corpo della polizia che ha recuperato i cinque bossoli esplosi. Un atto chiaramente intimidatorio su cui ora si sta indagando.

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Ambrosino, impegnato sul campo sia a Napoli che ad Avella, era già stato vittima di un episodio di questo tipo. Nello scorso agosto gli attentatori hanno fatto ricorso a una molotov lanciata sempre nello stesso giardino in cui sono stati rinvenuti i bossoli.

La polizia sta cercando di capire se qualche telecamera di videosorveglianza ha ripreso il commando che ha fatto esplodere i cinque colpi. Si indaga sul movente. Secondo Il Mattino la pista più concreta riguarda una vendetta maturata in ambito professionale per operazioni di polizia giudiziaria per le numerose indagini contro reati ambientali messe a segno nella zona di Caserta.

L’allarme è suonato. Serve sorveglianza e tutela per i vigili, impegnati nel fare il proprio lavoro. Loro mettono in sicurezza noi, ma chi mette in sicurezza loro?