Genova, telecamere intelligenti e varchi: così la città si prepara a monitorare il traffico in tempo reale

Procedono le installazioni a Genova delle telecamere intelligenti per il monitoraggio del traffico in tempo reale: saranno 250 entro marzo 2026

In una Smart City, una componente necessaria è quella di riuscire a ottimizzare il traffico dei veicoli per evitare il più possibile a non intasare la viabilità, riducendo così rischi di incidenti e l’inquinamento ambientale. In questo senso, la città di Genova sta compiendo, passo dopo passo, un progresso non da poco verso la mobilità intelligente.

Questo grazie al progetto Ium, Intelligent urban mobility, che è un sistema di monitoraggio in tempo reale della situazione di traffico nelle strade cittadine grazie all’installazione di telecamere intelligenti e varchi, che consentiranno di capire con immediatezza ciò che accade nelle arterie centrali e periferiche genovesi. Da tempo sono cominciati a comparire i primi dispositivi nell’area del centro storico, con un piano di introduzione (e ammodernamento) delle telecamere che procederà per gradi concentrici.

Come riporta il quotidiano Secolo XIX, il progetto attuale, coordinato dal project manager Arcangelo Merella, prevede che, dopo l’installazione nella zona più centrale di Genova, si passerà a introdurle in tutta la superficie urbana, per poi arrivare a coprire anche strade periferiche, accessi alla città dalle vallate o dalle uscite autostradali. Un piano che porterebbe, secondo le intenzioni delle autorità, ad avere 250 telecamere dislocate in punti strategici entro il primo trimestre 2026, con una spesa di 11 milioni di euro. 

Genova, prosegue il progetto Ium: telecamere intelligenti per la mobilità smart

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Si tratta di telecamere intelligenti, di ultima generazione tecnologica, le cui funzionalità poi permetteranno di attuare molte soluzioni nell’ambito Smart City. Oltre a monitorare in tempo reale il traffico, per esempio, i dispositivi potranno fungere da varchi per eventuali Ztl, oppure supportare nelle sanzioni antismog, nell’ambito dei divieti di circolazione ai veicoli più inquinanti già in vigore a Genova.

Inoltre, le nuove telecamere potrebbero fornire abbastanza elementi sulla mobilità per poter fornire abbastanza informazioni da prevedere l’andamento della circolazione. Per esempio, in caso di un cantiere che riducesse la percorribilità di una strada. E quindi la rete di dispositivi in corso di installazione può aiutare a studiare strategie di modifiche alla viabilità, con un monitoraggio da remoto che tiene d’occhio i punti più nevralgici della città.

Servirà ora, si legge ancora sul quotidiano genovese, che la Giunta neo insediata della sindaca Silvia Salis subentri alla guida di questo progetto iniziato dai predecessori. Un piano che, in meno di un anno, potrebbe dare al capoluogo ligure molti più strumenti per gestire il traffico come una vera smart city.