Roma, piano "anti-rumore" del Comune: rilevatori di decibel nelle zone della movida notturna

Roma, piano “anti-rumore” del Comune: rilevatori di decibel nelle zone della movida notturna

La movida notturna crea molti disagi ai cittadini di Roma: il Comune pensa all’installazione dei rilevatori di rumore

La movida notturna è un problema per la città di RomaI rumori continui in tanti quartieri sono un problema per i cittadini che vorrebbero aver più silenzio nelle ore in cui possono dormire. Le proteste sono in aumento e il Campidoglio sta studiando un piano d’azione per diminuire i disagi.

I residenti, finora, hanno compilato e presentato decine e decine di esposti alla prefettura, chiedendo interventi urgenti. C’è chi registra le bande dei ragazzini che esplodono i petardi  anche di prova a registrare il rumore tramite le onde sonore, che superano il limite consentito. Servono delle norme, però. Un intervento concreto da parte dell’amministrazione comunale.

Roma, il piano del Comune per evitare troppo rumore

Roma, piano “anti-rumore” del Comune: rilevatori di decibel nelle zone della movida notturna

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La legge sull’inquinamento acustico affida all’Arpa, l’agenzia regionale, il compito di verificare, in bar e local, le prescrizioni acustiche. Al primo posto, infatti, delle segnalazioni ci sono proprio i rumori che non fanno dormire. Si tratta di una questione molto sentita: nell’ultimo weekend sono state oltre 150 le sanzioni della Polizia di Roma Capitale per musica ad alto volume e schiamazzi notturni.

Il piano del Comune è quello di, tramite contatti con l’Arpa, installare strumenti per la rilevazione dei decibel nei quartieri più rumorosi. Secondo Il Messaggero si parla di 12 zone: Trastevere, Monti, Piazza Bologna, Campo de’ Fiori, Via dei Coronnari, San Salvatore in Lauro, Piazza Sempione, Pigneto, Centocelle, San Lorenzo, Via Flavio Stilicone, Ponte Milvio.