Umbria, svolta sulle rinnovabili: via libera al disegno di legge per individuare le aree idonee

Umbria, svolta sulle rinnovabili: via libera al disegno di legge per individuare le aree idonee

Svolta sulla transizione energetica  in Umbria: via libera al disegno di legge per le zone idonee agli impianti di energie rinnovabili

La transizione energetica è uno dei temi centrali di enti e amministrazioni locali. L’ultima, in questo senso, a prendere una decisione è stata la Regione Umbria, la cui giunta ha approvato una nuova norma per individuare le aree idonee e non per gli impianti di energie rinnovabili. Un passo importante, per mettere nero su bianco luoghi da cui attingere energia green.

Con la delibera n.698, la Giunta regionale dell’Umbria ha approvato il disegno di legge “Misure urgenti per la transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro”. Un provvedimento che nasce per attuare il Decreto Legge 199 del 2021 che obbliga le regioni a trovare luoghi idonei e non per impianti alimentati dalle rinnovabili.

Umbria, il commento di De Luca sulle rinnovabili

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L’Umbria ha giocato d’anticipo. Come spiega anche l’assessore regionale all’Energia e Paesaggio Thomas De Luca: “Ogni area destinata a CER sarà dichiarata idonea. Così favoriamo autoproduzione e contrasto alla povertà energetica”.

Con un capitolo specifico che riguarda l’agrivoltaico, con regole severe per garantire che l’installazione non comprometta paesaggio e biodiversità.

La palla passerà in mano all’Assemblea legislativa, con l’obiettivo di chiudere il tutto entro l’estate. L’Umbria potrebbe, quindi, diventare uno dei primi territori italiani a dotarsi di regole per governare le rinnovabili.